MONFALCONE - Il Comune avvia la selezione per il nuovo dirigente dell’Area Sociale e Assistenza.
TRIESTE - Antonio Ornano al Teatro Bobbio con "Maschio caucasico irrisolto".
"L'Amministrazione regionale partecipa a tutte le manifestazioni per celebrare il Giorno della Memoria. Ci siamo perché riteniamo fondamentale che le istituzioni contribuiscano a far rivivere quei tragici accadimenti; una memoria polverosa scritta solo sui liberi non serve a nessuno. Bisogna continuare a trasferire quella memoria alle nuove
generazioni affinché mai più accada ciò che è accaduto e soprattutto farne conoscere la dolorosa unicità della tragedia. L'Olocausto è un dramma che nessuno può assimilare ad altri orrori perché la Shoah non ha precedente nella storia. Omologare
la difesa del popolo di Israele a fronte degli attacchi del 7 ottobre all'eccidio programmato dai nazisti di milioni di ebrei è imparagonabile. Ed è fondamentale essere presenti a queste celebrazioni per difendere la verità". Lo ha detto oggi a Gorizia l'assessore al Patrimonio del Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Callari, partecipando alla cerimonia
dedicata al Giorno della Memoria che si è svolta in piazza Martiri della Libertà d'Italia, con la deposizione della corona d'alloro, davanti al Monumento dedicato ai deportati dell'isontino sul quale è scolpita la frase "E' successo. Potrebbe di nuovo accadere, non si deve dimenticare". Sono intervenuti alla cerimonia, fra gli altri, anche il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna e Lorenzo Drascek presidente dell'associazione Amici di Israele. Come ha sottolineato l'esponente della Giunta Fedriga, "il prossimo anno ricorreranno gli 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, il 27 gennaio del 1945 e sarà un anniversario che la città, che ha pagato un alto tributo con i suoi deportati, dovrà celebrare in modo ancora più significativo".
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