MONFALCONE - Secondo atto del tavolo nazionale sul lavoro: in prima linea il Comune di Monfalcone.

Vanno delineandosi i contenuti del protocollo che Governo - con i Ministeri interessati, - Fincantieri e Comune di Monfalcone stanno predisponendo per mitigare  gli impatti sociali del cantiere sulla città con misure di breve, di medio e di lungo termine. 
E’ l’esito del secondo incontro del tavolo nazionale per il lavoro tenutosi a Roma, coordinato dal viceministro Vannia Gava, alla presenza del viceministro al Lavoro, Claudio Durigon, e dei suoi collaboratori del Ministero del Lavoro e dell’Interno, del vicepresidente della commissione Sicurezza sul lavoro, Marco Dreosto, dell’Ad di Fincantieri, Pierroberto Folgiero e del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. La riunione ha fatto registrare un’importante convergenza sugli obiettivi da raggiungere e sul percorso da seguire che prevede, entro la fine di marzo, la sottoscrizione di un documento di intesa. Punto cardine sarà il progressivo incremento delle assunzioni dirette di figure polifunzionali, attraverso un percorso mirato di formazione e qualificazione aziendale che coinvolgerà sia gli iscritti alle piattaforme nazionale e regionale per l’impiego, sia il personale disponibile a seguito di crisi aziendali e i giovani, per il loro inserimento lavorativo. Nell’incontro sono stati affrontati una serie di dettagli che saranno specificati all’interno protocollo. Il Sindaco Cisint ha chiesto all’azienda azioni operative anche sul fronte della sicurezza sul lavoro e dell'integrazione dei lavoratori stranieri, promuovendo una maggiore comprensione della lingua italiana.  Sono stati considerati anche gli aspetti relativi alla programmazione degli inserimenti, alle incentivazioni per chi frequenterà l’attività di formazione polivalente e le relative modalità contrattuali. Particolare attenzione è stata posta sull’avvio di una ‘scuola’ di formazione interaziendale per ‘costruire’ le professionalità tecniche necessarie. Soddisfazione da parte di tutti i presenti per le prospettive che si aprono per il sistema produttivo del cantiere navale e per il clima molto positivo del confronto. “Obiettivo del Comune - ha dichiarato il sindaco Anna Maria Cisint - è giungere ad una progressiva riduzione del sistema del subappalto e dare sostegno all’occupazione della manodopera locale per invertire un trend che ha determinato squilibri contrattuali, demografici e sociali per la città. Si va verso la giusta direzione per dare valore al lavoro, attraverso percorsi di formazione che possano incidere e qualificare il modello produttivo dello stabilimento. Il rappresentante del Ministero dell’Interno presente al tavolo mi ha anche confermato la volontà governativa di intervenire sui criteri riguardanti i ricongiungimenti familiari. Ringrazio il viceministro Gava, il ministro Piantedosi, il sottosegretario Durigon e l’on.Dreosto per l’attenzione concreta che stanno dimostrando per Monfalcone e l’Ad Folgiero per aver colto le esigenze del territorio”. Secondo il viceministro Vannia Gava “Bene l’obiettivo di un protocollo di intesa che, se da un lato tutela l’azienda, presidio di straordinaria importanza nel panorama economico ed occupazionale regionale e nazionale, dall’altro promuove una positiva condivisione dei processi con il territorio che la ospita, al fine di superare i limiti che l’attuale approccio ha comportato”.