UDINE - Addio a Piero Susmel, tra i fondatori della facoltą di agraria.
MONFALCONE - Monfalcone cittą delle scuole.
"Quello del disagio giovanile è un fenomeno complesso, con molte sfaccettature e che non può essere maneggiato con superficialità. Oggi la Commissione ha dato amplissimo spazio a moltissimi soggetti che direttamente o
indirettamente si prendono cura dei giovani, delle loro esigenze e delle loro aspettative. Abbiamo iniziato un percorso finalizzato ad approfondire la conoscenza di questi temi e, nel prosieguo della legislatura, lavoreremo con l'obiettivo di cercare soluzioni condivise, anche proponendo di organizzare commissioni congiunte, alla luce della trasversalità dell'argomento". Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia e presidente della VI commissione, esprime in una nota
soddisfazione "per quanto emerso durante una seduta molto partecipata e apprezzata. Il ruolo della Commissione è mettere a disposizione dei soggetti istituzionali e degli stakeholders un
momento di confronto e dialogo per individuare una formula che migliori lo stato dell'arte". "Oggi - aggiunge il presidente della Sesta - sono emersi molti spunti interessanti, tra cui la necessità di favorire un maggior dialogo sia tra i giovani, che tra i giovani stessi e gli adulti. Le consulte provinciali dei giovani hanno sottolineato alcuni aspetti che ritengono debbano trovare risposte più appropriate,
come ad esempio l'abbandono scolastico, il trasporto pubblico per persone con disabilità, il tema dell'autolesionismo, la salute mentale, l'importanza del supporto psicologico. Faccio notare come la Regione già si stia adoperando per dare risposta a queste richieste, si tratta di unire le forze per trovare misure sempre più efficaci".
Ancora Novelli: "Tra i tanti soggetti auditi, mi piace menzionare il contributo portato dalle consulte, che hanno posto l'accento, tra le altre cose, sull'esigenza di fronteggiare fenomeni quali il bullismo e il cyberbullismo. Il confronto non è rimasto circoscritto all'ambito scolastico, ma ha spaziato in vari settori, ascoltando anche i rappresentanti delle forze dell'ordine. Accanto alla prevenzione, è emersa l'esigenza di lavorare su un sistema di controllo per intervenire in modo
mirato e accurato nei confronti di chi commette abusi o reati". "Nessuno ha la presunzione di avere la bacchetta magica - chiude il consigliere forzista - ma tutti i contributi che la politica può ascoltare sull'argomento possono essere utili per migliorare".
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati