Approvato il ddl sulle minoranze linguistiche. Moretuzzo: «Umiliata pesantemente la comunità friulana e il Consiglio»
A2A PRESENTA IL SUO BILANCIO DI SOSTENIBILITA' MA I CITTADINI DI MONFALCONE PRONTI ALLA MOBILITAZIONE
È formalmente attivo il passaggio di gestione nei servizi di ristorazione a Miramare tra Verona 83, l’azienda che li ha condotti negli ultimi anni, e Fast Eat Italy srl, impresa regionale che si è aggiudicata la gara per la caffetteria, ristorazione e servizi accessori di Miramare. Con la pubblicazione sugli organi informativi ufficiali e sul sito del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare si conclude dunque formalmente il procedimento avviato lo scorso anno con la gara bandita sopra soglia europea.
Firmato ieri tra la direttrice del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare Andreina Contessa e la rappresentante legale di Fast Eat Italy, Laura Sacilotto, il contratto di durata quinquennale (rinnovabile per ulteriori tre anni) prevede l’ingresso operativo della nuova società dal 20 novembre. In questi giorni, ci sarà un graduale passaggio di consegne e il coordinamento per le questioni pratiche tra il concessionario uscente e quello entrante.
L’incontro di ieri è servito anche a stabilire un cronoprogramma di massima che prevede come primo step la consegna di un layout sulla riorganizzazione dei locali della caffetteria. Fast Eat Italy, infatti, in fase di presentazione della proposta aveva avanzato l’idea di ridefinire gli spazi della caffetteria includendo anche la costruzione di un elegante dehors sul retro che consenta di ampliarne la volumetria e offrire un ambiente più caldo e raffinato dove proporre un menù in linea con il contesto storico e culturale del Parco e del Castello di Miramare. Saranno usati i mesi invernali, tradizionalmente i meno rilevanti dal punto di vista del flusso turistico, per dare avvio ai lavori di restauro e miglioramento della “coffee house”, lavori che comprenderanno anche il rifacimento degli impianti e l’adeguamento della cucina. L’impegno dei referenti dell’azienda, su richiesta della direttrice Contessa, sarà di consegnare i locali entro l’inizio della primavera, in tempo per l’inaugurazione della mostra su Marcello Dudovich alle Scuderie del Castello.
Ma l’ampliamento dell’offerta enogastronomica, che comprende prodotti del territorio e un menù espresso oltre all’abbellimento dei locali, non è l’unica novità di rilievo proposta da Fast Eat Italy. L’azienda ha infatti suggerito il miglioramento e un’estensione del servizio nel punto dove attualmente è presente il chiosco dei gelati, alla fine del viale dei Lecci prima dell’ingresso al castello. A proposito di prodotti, inoltre, Fast Eat Italy ha confermato la partnership con importanti e conosciuti brand del territorio che garantirà un’offerta enogastronomica di qualità. Sarà allestito uno spazio di ristorazione anche nella zona delle serre nuove dove tendenzialmente convogliare i gruppi numerosi e le scolaresche.
Sarà anche ampliato l’orario di apertura e l’adeguamento del servizio alle esigenze e agli appuntamenti del Museo. Collaborazione e disponibilità è stata assicurata dalla nuova azienda anche nei confronti del personale attualmente impiegato.
Fast Eat Italy è un’azienda in espansione nel capoluogo giuliano che opera nel campo della ristorazione da diversi anni e gestisce attualmente cinque grill autostradali posizionati sulla A4 e A28, oltre a uno dei bar all’università di Trieste. I plus che hanno permesso di spuntarla sugli altri concorrenti sono stati diversi, dalle certificazioni per l’uso di procedure e standard riconducibili ai principi di sostenibilità ambientale, all’utilizzo di alimenti e confezioni bio, dall’accurata selezione dei fornitori, alla proposta e varietà di prodotti di alta gamma, dalla verifica garantita sui macchinari al piano delle manutenzioni, fino all’attenzione per il personale che sarà adeguatamente formato e riconoscibile grazie a idonee uniformi.
È formalmente attivo il passaggio di gestione nei servizi di ristorazione a Miramare tra Verona 83, l’azienda che li ha condotti negli ultimi anni, e Fast Eat Italy srl, impresa regionale che si è aggiudicata la gara per la caffetteria, ristorazione e servizi accessori di Miramare. Con la pubblicazione sugli organi informativi ufficiali e sul sito del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare si conclude dunque formalmente il procedimento avviato lo scorso anno con la gara bandita sopra soglia europea.
Firmato ieri tra la direttrice del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare Andreina Contessa e la rappresentante legale di Fast Eat Italy, Laura Sacilotto, il contratto di durata quinquennale (rinnovabile per ulteriori tre anni) prevede l’ingresso operativo della nuova società dal 20 novembre. In questi giorni, ci sarà un graduale passaggio di consegne e il coordinamento per le questioni pratiche tra il concessionario uscente e quello entrante.
L’incontro di ieri è servito anche a stabilire un cronoprogramma di massima che prevede come primo step la consegna di un layout sulla riorganizzazione dei locali della caffetteria. Fast Eat Italy, infatti, in fase di presentazione della proposta aveva avanzato l’idea di ridefinire gli spazi della caffetteria includendo anche la costruzione di un elegante dehors sul retro che consenta di ampliarne la volumetria e offrire un ambiente più caldo e raffinato dove proporre un menù in linea con il contesto storico e culturale del Parco e del Castello di Miramare. Saranno usati i mesi invernali, tradizionalmente i meno rilevanti dal punto di vista del flusso turistico, per dare avvio ai lavori di restauro e miglioramento della “coffee house”, lavori che comprenderanno anche il rifacimento degli impianti e l’adeguamento della cucina. L’impegno dei referenti dell’azienda, su richiesta della direttrice Contessa, sarà di consegnare i locali entro l’inizio della primavera, in tempo per l’inaugurazione della mostra su Marcello Dudovich alle Scuderie del Castello.
Ma l’ampliamento dell’offerta enogastronomica, che comprende prodotti del territorio e un menù espresso oltre all’abbellimento dei locali, non è l’unica novità di rilievo proposta da Fast Eat Italy. L’azienda ha infatti suggerito il miglioramento e un’estensione del servizio nel punto dove attualmente è presente il chiosco dei gelati, alla fine del viale dei Lecci prima dell’ingresso al castello. A proposito di prodotti, inoltre, Fast Eat Italy ha confermato la partnership con importanti e conosciuti brand del territorio che garantirà un’offerta enogastronomica di qualità. Sarà allestito uno spazio di ristorazione anche nella zona delle serre nuove dove tendenzialmente convogliare i gruppi numerosi e le scolaresche.
Sarà anche ampliato l’orario di apertura e l’adeguamento del servizio alle esigenze e agli appuntamenti del Museo. Collaborazione e disponibilità è stata assicurata dalla nuova azienda anche nei confronti del personale attualmente impiegato.
Fast Eat Italy è un’azienda in espansione nel capoluogo giuliano che opera nel campo della ristorazione da diversi anni e gestisce attualmente cinque grill autostradali posizionati sulla A4 e A28, oltre a uno dei bar all’università di Trieste. I plus che hanno permesso di spuntarla sugli altri concorrenti sono stati diversi, dalle certificazioni per l’uso di procedure e standard riconducibili ai principi di sostenibilità ambientale, all’utilizzo di alimenti e confezioni bio, dall’accurata selezione dei fornitori, alla proposta e varietà di prodotti di alta gamma, dalla verifica garantita sui macchinari al piano delle manutenzioni, fino all’attenzione per il personale che sarà adeguatamente formato e riconoscibile grazie a idonee uniformi.
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