GORIZIA - Il grazie della Comunità agli "eroi" delle forze dell'ordine.

Sono gli “eroi” della vita di ogni giorno, ovvero i rappresentanti delle Forze dell’ordine che con impegno, serietà e senso del dovere si sono resi protagonisti di episodi motivo di orgoglio per la comunità, spesso anche al di fuori dell’orario di servizio. Dieci i riconoscimenti assegnati quest’anno, nella cerimonia che è uno dei momenti salienti delle celebrazioni dei patroni di Gorizia, Santi Ilario e Taziano: già da diversi anni infatti la commissione del Premio patroni, formata dai rappresentanti di Comune, Diocesi, Fondazione Carigo, Camera di Commercio, Diocesi e Consorzio per lo sviluppo universitario, ha deciso che la città doveva premiare coloro che sono un esempio virtuoso in una società che, troppo spesso, si volta dall’altra parte. “È un onore consegnare questi riconoscimenti, che intendono rendere merito agli operatori delle forze dell’ordine che hanno avuto una reazione esemplare, anche al di fuori dell’orario di servizio e mettendo a rischio la propria sicurezza. Rendendo merito al valore delle loro azioni speriamo anche di suscitare una riflessione e di ispirare la volontà di emularli nella nostra comunità, che è una famiglia allargata”, ha sottolineato il sindaco, Rodolfo Ziberna. Il prefetto, Raffaele Ricciardi, ha posto l’accento sull’importanza del lavoro di squadra, che come ben rappresentato dalla cerimonia va a beneficio di tutti. È stato reso merito per azioni compiute nel 2023 a Fabrizio Butini vice sovrintendente della Polizia di Stato, Lorenzo Carota vice brigadiere, Aldo Preite e Tommaso Lentini appuntati scelti della Compagnia Carabinieri, Giovanni Guerriero appuntato scelto del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Roberto Visintin capo reparto, Enrico Nardon capo squadra, Massimiliano Valente e Stefano Battistel vigili coordinatori del comando provinciale dei Vigili del fuoco, Massimo Paolini assistente amministrativo del reparto comando e supporti tattici Cavalleggeri di Treviso (28°) della Brigata di cavalleria Pozzuolo del Friuli. Queste le motivazioni: Fabrizio Butini, in servizio nel Settore di Polizia di Frontiera Terrestre di Gorizia, nel pomeriggio dello scorso 4 luglio, libero dal servizio, nei pressi della spiaggia attigua allo stabilimento balneare Borabora beach di Grado notava una persona anziana, colta da improvviso malore, immobile con il viso riverso nelle acque. Grazie alla straordinaria professionalità e alla non comune determinazione operativa, il vice sovrintendente raggiungeva tempestivamente il malcapitato per sostenerlo e successivamente trasportarlo, con l’ausilio di altri bagnanti, sul bagnasciuga, ove veniva posto in posizione di sicurezza in attesa dell’arrivo del personale sanitario. Lorenzo Carota, Aldo Preite e Tommaso Lentini, effettivi al Nor della Compagnia Carabinieri di Gorizia, il 25 settembre 2023, in occasione di un intervento a seguito di un tentativo di suicidio di un uomo, con prontezza, determinazione, altruismo e risolutezza sono riusciti a impedire il compimento dell’estremo gesto. Giovanni Guerriero ha prestato preziosa collaborazione e disponibilità al personale della squadra mobile della Questura, nonostante fosse assente dal servizio per gravi motivi di salute (terapia salvavita). Il militare, con cui l’ufficio investigativo aveva già avuto modo di operare in attività congiunte pregresse, contattato il 12 giugno 2023, ha fatto pervenire la traduzione dal tedesco di un mandato di arresto europeo che ha consentito di procedere alla sua esecuzione a salvaguardia della sicurezza dei cittadini. Roberto Visintin, Enrico Nardon, Massimiliano Valente e Stefano Battistel hanno preso parte alle operazioni di ricerca persona condotte nel comune di Turriaco che, dopo diverse ore di intensa attività, hanno consentito il ritrovamento nella notte del 2 novembre 2023 di un uomo disperso sull’argine dell’Isonzo in circostanze climatiche rese particolarmente avverse dalle piogge intense e violente della giornata. Il personale VVF in elenco si è distinto per la particolare determinazione, per la professionalità dimostrata nello svolgimento dell’intervento di ricerca persona che è stato portato a termine con efficacia, tempestività utilizzando con estrema competenza le tecniche di soccorso e le misure richieste dalla particolarità dello scenario reso straordinariamente critico dalle condizioni climatiche avverse.
Massimo Paolini, effettivo al Reparto Comando e Supporti Tattici Cavalleggeri di Treviso (28°), libero dal servizio, domenica 3 dicembre 2023 con tempismo e sprezzo del pericolo non ha esitato a intervenire e sedare una lite. Mentre circolava con la sua auto a Udine, ha notato una coppia di ragazzi intenti a litigare violentemente. Si è quindi fermato ed è intervenuto in difesa della ragazza che, gesticolando, chiedeva aiuto. Con la propria determinazione è riuscito a portarla in salvo cercando anche di sedare gli animi del ragazzo in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine.