PORDENONE - Auto a fuoco sulla A28 verso Porcia: guidatore illeso, intervengono i Vigili del fuoco.
Anche per il 2023 si conferma l'eccellenza dell’Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Cattinara
Consegnata ufficialmente la bandiera delle Città del vino al Comune di Cervignano del Friuli. La cerimonia è stata ospitata stasera nella splendida cornice di Villa Chiozza a Scodovacca. Oltre alla bandiera - che è la trentanovesima assegnata in Friuli Venezia Giulia - il coordinatore regionale delle Città del Vino Fvg, Tiziano Venturini, ha consegnato al sindaco della cittadina della Bassa friulana, Andrea Balducci, la spilla ufficiale dell'associazione.
Era presente anche il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin, che ha sottolineato l'eccellenza dei vini regionali, "non solo di alta qualità, ma capaci di emozionare e di tramandare le tradizioni del territorio nel quale vengono prodotti. Il Fvg ha valori unici in fatto di storia, paesaggio ed
enogastronomia, e abbiamo il dovere di valorizzare queste ricchezze che ci fanno apprezzare in tutto il mondo". "La Regione sostiene le associazioni che promuovono e valorizzano il nostro territorio e le sue eccellenze. Quindi - ha ribadito Bordin - grazie all'associazione Città del vino che è diventata
strumento strategico e concreto di riconoscimento dei nostri prodotti. Visto che il piccolo produttore ha spesso difficoltà a farsi promozione, ecco che il lavoro di squadra fra istituzioni e realtà associative diventa fondamentale". Secondo il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa "sono i numeri a confermare che il rapporto tra vino e turismo è sempre più stretto. Dobbiamo essere orgogliosi delle eccellenze del nostro territorio e farle diventare il cuore dell'offerta turistica. In Friuli Venezia Giulia non si producono le grandi quantità, ma l'altissima qualità che può essere assaporata dal turista alla scoperta di prodotti unici". Proprio l'attrattività del territorio è stato al centro
dell'intervento del padrone di casa, il sindaco Andrea Balducci che ha ricordato "il progetto Zigaina 100, Anatomia di un'immagine e in particolare la giornata Fai che ha promosso Casa
Zigaina con un riscontro di pubblico oltre ogni aspettativa". La consigliera comunale Paola Carnevale ha poi ribadito la lunga vocazione enologica del territorio.
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