MONFALCONE - Manutenzione straordinaria nelle vie Crociera, Capitello del Cristo e Aulo Manlio.
SAN QUIRINO - Incendio di una monofamiliare: Nessuna persona coinvolta, cause in accertamento.
"Ringrazio, ma devo smentire chi ha diffuso informazioni non puntuali nel merito di una mia presunta sottoscrizione della petizione sulla sanità pubblica e, in particolare, sul punto nascita di San Vito al Tagliamento affidata al presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, durante un incontro che si è tenuto nella giornata di ieri a
Trieste". Così dichiara in una nota il consigliere regionale Markus Maurmair, del Gruppo Fratelli d'Italia. "È opportuno premettere che la mia presenza alla consegna della petizione è stato un segno di rispetto e attenzione nei confronti
dei 15.800 cittadini che hanno sottoscritto il documento - spiega Maurmair - ed è sempre mia volontà ascoltare chi rappresento. Partecipare al deposito mi ha permesso di sentire le parole dei
primi firmatari e le loro motivazioni seppur nella piena consapevolezza che ci sono punti di vista divergenti tra me e loro e che la cura della sanità pubblica richiede non. solo l'espressione dei cittadini, sempre sacrosanta, ma anche
l'assunzione di responsabilità su scelte che possono essere impopolari, ma dovute di fronte a un servizio in evoluzione e in grave crisi per una molteplicità di fattori". "Come anticipato - prosegue l'esponente di Maggioranza -, al prossimo incontro sarò presente in qualità di componente della
III Commissione, cui sarà affidata la valutazione dei contenuti della petizione e mi auguro che, come espresso dal presidente del Consiglio regionale, al di là delle tempistiche definite dal regolamento di funzionamento delle Commissioni, vi possa essere
un'audizione dei firmatari e degli altri portatori d'interesse in tempi celeri, così da fare chiarezza su molteplici aspetti che spesso sono stati ampiamente divulgati e che non sempre
corrispondono alla realtà o, comunque oggetto di interpretazioni di parte. Ad esempio, le distanze citate ieri da San Vito al Tagliamento agli ospedali di Portogruaro e di Pordenone a un semplice navigatore satellitare risulta essere di 20 km per il
primo e 21 per il secondo e non i 15 km contro i 22 declamati ieri". "Nel merito della mia sottoscrizione in calce alla petizione - sottolinea ancora il consigliere regionale - vorrei specificare, come ben evidente nelle foto del documento fatto circolare
artatamente in queste ore, che la stessa è incompleta, tanto che la firma è limitata al nome e ho comunque cancellato contestualmente quanto avevo iniziato a scrivere e la spiegazione è banale".
"Mentre i rappresentati del comitato esponevano i loro ragionamenti, mi è stato passato un foglio dal segretario generale che era già stato sottoscritto dagli altri consiglieri regionali presenti in sala. Avendo pensato che fosse un foglio presenze ho iniziato a sottoscriverlo, ma contemporaneamente ho iniziato a leggere le due righe in intestazione e, avendo compreso che era un'integrazione delle sottoscrizioni, ho prontamente cancellato il mio nome. Le motivazioni - conclude Maurmair - le esporrò ampiamente in occasione dell'audizione
della Commissione competente".
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