Certificazione Eusoma per la Breast Unit di Trieste
TRIESTE - Trasporti gomma: Amirante-Rosolen, incrocio bandi e Recruiting Day.
Nemmeno il tempo di informare lavoratrici e lavoratori del Terziario-Commercio, con riferimento ai CCNL sottoscritti con Confcommercio e Confesercenti, del rinnovo del CCNL scaduto nel 2019 che una parte importante del settore si ritrova a dover incrociare le braccia per pretendere il rinnovo del Contratto Nazionale. Lo sciopero del 22 dicembre 2023, dopo una fase di “ripensamenti” da parte delle associazioni di imprese, ha portato nei giorni scorsi alla sottoscrizione delle ipotesi di rinnovo con Confcommercio e Confesercenti. E’ invece saltato all’alba del 27 marzo il tavolo con Federdistribuzione dopo una trattativa non stop a causa di atteggiamenti ritenuti inaccettabili dalle Delegazioni Sindacali di Filcams Cgil – Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Flessibilità di orario incontrollata, deroghe per i contratti a termine, proposte di classificazione del personale a sminuire la professionalità e la dignità professionale, il tentativo di creare una nuova mansione per ridurre l’inquadramento, una presunta disponibilità economica mai resa esplicita al tavolo sono atteggiamenti incomprensibili e arroganti nei confronti di chi opera con puntualità e professionalità nei punti vendita. Difronte agli atteggiamenti irresponsabili di Federdistribuzione è necessario mandare un messaggio forte, basta flessibilità già oggi fin troppo abusata, rispetto e dignità anche salariale alle lavoratrici e ai lavoratori della Distribuzione Moderna Organizzata. Filcams Fisascat Uiltucs del Friuli Venezia Giulia condivido pienamente la difficile scelta della mobilitazione che in questo caso si rende quanto mai obbligatoria invitando tutto il personale delle aziende rappresentate da Federdistribuzione ad incrociare le braccia SABATO 30 marzo ’24 per dire BASTA, IL CONTRATTO CI SPETTA.
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