TRIESTE - Sport. Scoccimarro: "Regione candida Trieste a campionato italiano pugilato".
MUGGIA - Domenica la commedia musicale "Che Scandalo!" In scena al Teatro Verdi.
"La strategia politica della Regione guarda alle categorie economiche come soggetti capaci di
fornire una serie di indicazioni importanti ad un territorio che ha nella logistica una delle attività principali di sviluppo economico. Per questo ritengo fondamentale dare avvio ad una cabina di regia unica regionale per affrontare i temi di programmazione e resilienza della piattaforma logistica rispetto alle evoluzioni del sistema economico. Un tavolo a cui siedano autorità di sistema portuale, interporti, operatori dei trasporti
e della logistica". È quanto ha annunciato l'assessore regionale a Infrastrutture e territorio Cristina Amirante che stamattina ha preso parte
all'assemblea regionale di Confartigianato trasporti svoltasi a Villa Manin di Passariano. Il saluto di apertura è stato affidato a Graziano Tilatti, presidente Confartigianato Fvg, a cui hanno fatto seguito Stefano Adami, presidente Confartigianato trasporti Fvg, e i vertici nazionali Amedeo Genedani presidente e Sergio Lo Monte segretario. L'autotrasporto copre l'80% in Italia e il 77% in Friuli Venezia Giulia. "Si tratta perlopiù di trasporti per il cosiddetto ultimo miglio, di interesse regionale o di lunga gittata - ha osservato Amirante -. Mentre sulle lunghe tratte si sta lavorando per trasferire il traffico merci da gomma a ferro, le altre tipologie di trasporto non sono comprimibili. La tecnologia, non
l'ideologismo ambientalista, dice che l'elettrico non è la risposta del futuro, in prospettiva si andrà infatti verso l'idrogeno, ma va ricercata anche nel biometano e nel biodiesel". Per giungere ad una vera economia circolare e ad una risposta di visione sul lungo periodo, secondo Amirante "la Regione può lavorare ad aumentare i punti di erogazione, con investimenti che rispondono ad una fetta dell'economia, quella del trasporto merci su gomma, che è stata trascurata dai fondi Pnrr. Dobbiamo quindi lavorare su porti e interporti per avere punti di erogazione alternativi e una vera piattaforma logistica sostenibile". "Questa settimana - ha ricordato poi Amirante - si è parlato
anche di una infrastruttura fondamentale quale la
Cimpello-Sequals-Gemona, indispensabile per collegare Pordenone a Udine, al Gemonese e alla Carnia. Su questo progetto sarà necessario un confronto con i territori e con i portatori di interesse, per dare la miglior risposta al sistema logistico
regionale". Alla fine del 2023, in Friuli-Venezia Giulia, sono attive 792 imprese artigiane di trasporto merci su strada, di cui 68 in provincia di Gorizia (8,6%), 254 in quella di Pordenone (32,1%), 81 a Trieste (10,2%) e 389 a Udine (49,1%). In regione, il numero di imprese di autotrasporto non artigiane è pari a 285; il totale è di 1.077 aziende attive nel settore, con un 73,5% di imprese artigiane e 26,5% di imprese non artigiane. Oltre alle 1.077 sedi ci sono 331 unità locali per un totale di 1.408 localizzazioni di autotrasporto, in cui lavorano 7.894 addetti. Gli occupati artigiani sono 2.227, pari al 28,2% del totale.
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