TRIESTE - Anniversario Polizia. Tamaro (SAP): "Apparato determinante per la vita democratica".

"Non è una festa, è una celebrazione quella del 172° anno della fondazione e dei risultati dell’attività della Polizia di Stato, un apparato determinante e necessario per la vita democratica di una Nazione.
Risultati che evidenziano la grande professionalità, passione ed impegno dei poliziotti, che sono chiamati sempre di più a maggiori compiti, disponendo però di minori risorse soprattutto in termini di uomini.Le nostre piazze, le strade delle nostre città, inclusa Trieste, registrano una criminalità sempre più evidente, come quotidianamente documentato dalle cronache locali e nazionali.Violenze, risse, accoltellamenti, furti sono segni di una criminalità spesso generata da stranieri o italiani di c.d. “seconda generazione”, comunque provenienti da famiglie di origine straniera, minori, che di fatto mettono in risalto un’integrazione mai avvenuta e forse nemmeno voluta e cercata.La “brava gente” invoca più presenza delle Forze dell’Ordine e giustamente pretende sicurezza; il diritto di vivere nella serenità che una democrazia civile, moderna e matura deve essere in grado di garantire.Un apparato, il nostro, che per dare le risposte richieste, necessita di un maggiore numero di forze in campo; oggi gli organici sono insufficienti.È apprezzabile l’impegno dell’attuale Esecutivo in merito ai recenti arruolamenti, ma non è sufficiente a colmare i danni determinati dalla politica cieca degli ultimi 15 anni.
È necessario ed urgente investire maggiormente risorse sulla sicurezza assicurando un ulteriore aumento delle assunzioni.È urgente avviare al più presto la formazione di nuovi allievi agenti, per recuperare il terreno perduto e anche per ringiovanire una Polizia troppo “vecchia” che sta andando in pensione.Mancano agenti, ma mancano anche gli Istituti di Istruzione e quelli esistenti non hanno più la capacità formativa di un tempo.La stessa Scuola Allievi Agenti di Trieste, uno delle maggiori strutture formative d’Italia ha una potenzialità ridotta rispetto 30 anni fa, pressoché dimezzata.Oggi la Scuola di San Giovanni può accogliere un massimo di circa 500 allievi per corso, ed il personale permanente e istruttivo è di gran lunga ridotto sotto il 50% rispetto un tempo.Lo scorso 4 aprile, il Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, ha incontrato le OO.SS. della Polizia di Stato al fine di illustrare alcuni provvedimenti in fase di valutazione, tra questi quello di istituire un Reparto Prevenzione Crimine in Friuli-Venezia Giulia ed eventualmente anche un Reparto Mobile. Ben venga, lo accogliamo con favore perché ce n’è veramente bisogno, ma serve anche ridare alle forze di Polizia la giusta autorevolezza e rispetto di un tempo; valori questi annacquati oggi da “tolleranze buoniste” e dalla certezza dell’impunità per chi compie reati.
Chiediamo garanzie funzionali, protocolli operativi al fine di poter operare in sicurezza.Lo diciamo da anni e notiamo con soddisfazione che le nostre storiche battaglie finalmente oggi vengono proposte e rivendicate anche da altre componenti del movimento sindacale di Polizia.Questa è una giornata di bilanci: oltre ad evidenziare il grande lavoro, i risultati ed i successi quotidiani ottenuti dalle donne e dagli uomini in divisa, serve sottolineare la necessità di metterli nella condizione di poter garantire al cittadino onesto, che rispetta le regole, il servizio che si aspetta, in maniera efficace e allo stesso tempo in sicurezza."