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VERONA - Ospiti dei nostri studi dal Vinitaly lo staff di go2025 e di Gusti di Frontiera.

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VERONA - Go!2025 a Vinitaly: Presentati i progetti in programma da Venezia a Lubiana.

Aggiunto il: 15/04/2024
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Un filo rosso di sapori, il cibo e il vino come “ponte” di cultura e socializzazione faranno da battistrada alla prima Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera, GO! 2025: nei 300 giorni dall’inaugurazione, è a Vinitaly che le città di Gorizia e Nova Gorica si sono presentate come epicentro eno-gastronomico d’Europa, anticipando gli eventi che scandiranno, nel segno del gusto e dei sapori, il conto alla rovescia per l’8 febbraio 2025, D-day di un anno senza confini nel cuore di un continente in guerra, nel quale è importante testimoniare l’incontro e la collaborazione fra popoli che hanno conosciuto la cortina di ferro. Presentato oggi a Vinitaly, il progetto GO! 2025 è in sé un’eccellenza di rilievo europeo, per il modus operandi: come ha spiegato la direttrice Romina Kocina, «Gect GO è stato fondato nel 2011 dai Comuni di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba con il potere di agire sia in Italia che in Slovenia per la realizzazione di investimenti territoriali integrati basati su una strategia comune delle tre città, superando le differenze normative e attivando percorsi innovativi che la stessa Commissione Europea segue passo a passo, per migliorare il futuro della  cooperazione transfrontaliera tra gli stati membri». L'Assessore all'Agricoltura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Stefano Zannier ha portato il suo saluto introduttivo, rivolto ai presenti e a «tutti gli amici sloveni con cui collaboriamo costantemente: anche GO! 2025 nasce in modo naturale, presentare la Capitale europea della Cultura 2025 a Vinitaly sottolinea come il vino e la viticoltura siano parte della cultura di un’area transfrontaliera, percorso comune delle nostre genti da sempre». E l'Ambasciatore della Repubblica di Slovenia in Italia, Matiaz Longar, affiancato dal Segretario di Stato e Viceministro dell'Agricoltura del Governo sloveno Eva Knez, ha sottolineato «l'importanza di un progetto che supera i confini di una regione storicamente divisa, nel quale la cultura slovena e quella italiana diventano ponte fra due popoli: una connessione favorita anche dalle comunanze legate al gusto, vino e gastronomia tipici di aree geograficamente contermini». Ecco dunque, dalla primavera 2024, tanti progetti sostenuti dai finanziamenti SPF attraverso un fondo di ca 8.200.000 €, per rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile arricchendo l’offerta BidBook della Capitale Europea con eventi che coinvolgeranno anche l’area del nordest d’Italia, naturale estensione di GO!2025: come Borderless Okus, promosso dai partners transfrontalieri GAL Carso e ORA Sezana, che porterà il Festival “Malvasia In porto” a Venezia il prossimo autunno e nel 2025 a Muggia e Lubiana. O come il progetto Eno(Satira) - Spirito di Vino che inizierà con un grande evento nella Valle del Vipacco in Slovenia e chiuderà con il Festival della Satira in programma nel febbraio 2025 a Gorizia, includendo anche 30 macro-eventi organizzati dai vignaioli. Sarà Gorizia il fulcro di una molteplicità di proposte: le hanno illustrate gli Assessori alla Capitale europea Patrizia Artico, sottolineando «l'unicità di un territorio diviso da un confine e di genti che hanno attraversato il filo spinato del confine per far vincere il dialogo e la pace», con i colleghi Luca Cagliari, Assessore comunale ai Grandi Eventi e Fabrizio Oreti, Assessore alla Cultura. Manifestazione simbolo verso GO! 2025 sarà la grande kermesse enogastronomica “Gusti di Frontiera” che per il suo ventennale, nel settembre 2025, si appresta a varare la prima edizione transfrontaliera della manifestazione, a cavallo fra Italia e Slovenia, forte di un'adesione  50 nazioni provenienti da 5 continenti. E che intanto rinnova il suo appuntamento dal 26 al 29 settembre. con 15 Borghi geografici e un Parco del Gusto a cura di Slow Food. In ambito culturale tante iniziative ponte, come la mostra sul futurista Tullio Crali da poco inaugurata, l’omaggio a Giuseppe Ungaretti e con il focus dedicato al Tesoro del Duomo di Gorizia, che permetteranno di ritrovare le radici del Patriarcato di Aquileia.

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