MONFALCONE - Riaprirą a breve uno dei bar di piazza della Repubblica.
TRIESTE - Albero cade addosso ad un uomo nel giardino del Maggiore: Condizioni stazionarie.
Il Nucleo di Polizia Commerciale della Polizia Locale di Trieste, come fa intuire il nome, concentra la propria attività principale su locali pubblici e negozi di vario genere verificando il rispetto di leggi e regolamenti, prioritariamente a tutela dei consumatori e degli stessi commercianti che osservano le norme. Di seguito i numeri registrati nel primo trimestre 2024 precisando che spesso dietro una sanzione c'è un complesso lavoro di controllo anche d'ufficio e non solo sul campo: 71 le sanzioni per occupazione abusiva di suolo pubblico ad altrettanti locali pubblici ed esercizi commerciali (centro e periferia): la sanzione prevede anche il ripristino dei luoghi da parte del trasgressore; se ciò non avviene scatterà una nuova sanzione ed il ripristino verrà comunque effettuato ma a spese del trasgressore con un'ordinanza ingiunzione del Prefetto (Codice della Strada, articolo 211, comma 4); 22 i sequestri amministrativi e le relative sanzioni per prodotti in vendita ma non in regola con le norme europee o nazionali. Nello specifico:
227 giocattoli per bambini senza marchiatura CE e senza istruzioni e avvertenze; 122 alimentari scaduti o senza etichettatura (Regolamento UE n°1169/2011); 115 prodotti tessili senza indicazioni conformi alle norme UE circa la composizione della fibra; 82 prodotti senza indicazioni in italiano (Codice del consumo); 20 paia di scarpe non in regola con le norme UE; 14 prodotti elettrici senza indicazioni in italiano (Regolamento UE n°35/2014).
3 i sequestri penali e la denuncia ad altrettanti esercizi che vendevano profumi contenenti sostanza tossica (in tutto 76 le confezioni sotto sequestro); 2 negozi di ortofrutta sanzionati per non aver indicato sulla merce esposta la provenienza e l'origine dei prodotti.
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