MONFALCONE - Primo maggio: Cisint incontra Sbarra e Bombardieri, segretari CISL e UIL.

Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha avuto un importante incontro con il segretario nazionale della Cisl, Luigi Sbarra, e il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, in occasione del Primo Maggio. Sono stati discussi temi cruciali come il lavoro e la tutela della salute dei lavoratori, con la Cisl che ha scelto Monfalcone per la sua manifestazione nazionale. Sbarra ha ringraziato l'Amministrazione Comunale per il supporto nell'organizzazione dell'evento e per l'attenzione alle questioni lavorative. C'è stata una convergenza di opinioni sulla revisione del sistema produttivo, il subappalto e la sicurezza sul lavoro, inclusi rischi come l'amianto. Sono stati citati anche provvedimenti governativi per migliorare le condizioni lavorative. Cisint ha sottolineato l'importanza di comprendere la realtà produttiva e di lavorare per migliorare il sistema. "Per dare dignità e valore al lavoro - ha rilevato a sua volta Cisint - non serve la demagogia e le banalità dei luoghi comuni come in alcuni passaggi di Landini. Occorre comprendere la realtà delle situazioni produttive e lavorare concretamente per invertire un sistema che nelle grandi aziende come il nostro cantiere si è affermato all’inizio degli anni Duemila e attraverso l’arrivo incontrollato di stranieri ha ridotto le tutele salariali e contrattuali e determinato problemi sociali rilevanti nel territorio, dovuti anche la non disponibilità all’integrazione delle nuove presenze, specie quelle musulmane. Monfalcone oggi è il punto di massima evidenza per leggere il fenomeno degli appalti in Italia e le relative conseguenze che si riverberano sull’emarginazione della manodopera locale e sulla gestione cittadina. Il nostro territorio rappresenta in modo emblematico da un lato la capacità di trasformazione puntando sull’innovazione, la sostenibilità e l’occupazione nei settori più qualificati, dall’altro il permanere nei cantieri navali di un sistema produttivo da rinnovare ancora profondamente nel segno della responsabilità sociale d’impresa. Per questo dare valore al lavoro è diventato in questo mandato l’obiettivo prioritario del Comune e il “caso Monfalcone” posto al tavolo ministeriale è diventato un simbolo del modello di sviluppo da dare al nostro Paese”. Monfalcone è stato indicato come un esempio emblematico delle sfide legate agli appalti e alla manodopera locale. Anche nell'incontro con Bombardieri, Cisint ha illustrato le sfide specifiche della città, ottenendo il supporto della Uil nella battaglia per migliorare le condizioni lavorative.