ANAGNI - FP CGIL attacca il Comune sulla contrattazione integrativa.

La Funzione Pubblica CGIL di Frosinone-Latina ha sollevato forti critiche nei confronti dell’Amministrazione comunale di Anagni, accusandola di ritardi e negligenza nella gestione della contrattazione integrativa del personale comunale. In una nota diffusa ieri, la segretaria della FP CGIL di Frosinone-Latina, Maria Carmen Falstaffi, ha denunciato il mancato avvio dei tavoli di contrattazione decentrata, un ritardo che si protrae ormai da mesi. “Venerdì 25 ottobre abbiamo inviato una lettera ai vertici dell’Amministrazione di Anagni chiedendo la convocazione delle Organizzazioni sindacali per avviare la contrattazione decentrata e per avere risposte riguardo ai riconteggi delle somme sullo straordinario, soldi che potrebbero incidere in maniera significativa sulle finanze del personale“.
“Questa lettera – continua la Segretaria – è l’ultimo sollecito di una lunga serie che inizia ad aprile di quest’anno. Sono mesi che chiediamo all’amministrazione comunale di avviare la Contrattazione decentrata, memori dell’imbarazzante ritardo dell’anno scorso, necessaria per l’erogazione del salario accessorio al personale dell’Ente”. Inoltre, l’organizzazione sindacale ha chiesto chiarimenti in merito ai riconteggi delle somme sullo straordinario, sollevando dubbi sulla correttezza dei pagamenti effettuati. “Invece di scusarsi e provvedere in maniera tempestiva, l’Amministrazione si nasconde e si giustifica dietro a mancanza di tempo e cambiamenti nell’assetto dirigenziale. E non contenta addossa, in maniera vergognosa e antisindacale, il mancato inizio dei tavoli di contrattazione alla nostra organizzazione, colpevole solo di agire costantemente nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori. Le nostre richieste e le nostre azioni sono state concertate con l’Assemblea del Personale e con queste accuse il Comune di Anagni sta mancando di rispetto non solo alla nostra organizzazione, ma a tutti i suoi dipendenti”. “Deve essere chiaro – conclude – che la FP CGIL non è minimamente responsabile delle mancanze della parte pubblica e che lotterà, con tutti i mezzi possibili, per ogni singolo centesimo che reputa mancante nel salario accessorio del personale“.