MONFALCONE - Piano regolatore: una variante per una città di città, una città di reti, una città a misura d'uomo, una città sostenibile.

Dopo quasi 25 anni, arriva la nuova visione di città. Questo in sintesi il messaggio lanciato dalla già Sindaco Anna Cisint assiene al vicesindaco facente fuzione Antonio Garritani.
I punti salienti: più 15% di area verde e blocco delle cementificazioni con una riduzione delle aree di espansione, sviluppo per una città che guarda alle altre realtà vicine e potenziare i percorsi casa lavoro e casa scuola rientrano in questo nuovo piano.
La qualità della vita passa anche attraverso la qualità della vita, ha detto Anna Cisint.
Il vicesindaco reggente, Antonio Garritani, ha annunciato che il 19 dicembre vi sarà una conferenza con altri soggetti istituzionali per la condivisione.
Subito dopo la discussione, i tempi per le osservazioni dei cittadini e la discussione finale per l'approvazione in aula. Circa tra i 6 ed i 9 mesi.
Il piano mette la parola fine, se mai ci fosse stata qualche speranza, all'apertura di nuovi centri commerciali.
Tornando alle zone verdi è stata preparata la mappa per il rispetto della proprietà privata. Molte aree verdi dei privati erano vincolate ad un possibile esproprio. Questo, una volta approvato il piano, farà sì che j proptietari siano senza una spada di Damocle sulla propria testa.
Un gran lavoro è stato svolto dagli uffici nell'area di Marina Julia. Dalle riorganizzazioni delle aree, alla destinazione d'uso per un area camper.