Inaugurazione piattaforma ecografica acquistata con il contributo della Fondazione CRTrieste per la SS Reumatologia Cattinara
GORIZIA - Conclusi i lavori al cimitero di Piuma, proseguono gli interventi nei siti cimiteriali cittadini.
Si è svolta questa mattina, presso il teatro “La Contrada” di Trieste, la presentazione del nuovo libro di Geronimo Stilton edito da Piemme dal titolo “Sulle Tracce dell’Hacker”, nato dalla collaborazione tra Polizia di Stato, Fondazione Geronimo Stilton e Google. Alla presenza di 720 bambini delle scuole primarie del capoluogo giuliano, dopo i saluti del Prefetto e del Questore di Trieste, Geronimo e Tea Stilton aiuteranno la Polizia Postale di Topazia a svolgere un’indagine “stratopica” alla ricerca di Mister Bug, un famigerato hacker internazionale. A far divertire i piccoli ospiti, poi, alcuni sketch e canzoncine del duo comico “Maxino” e Flavio Furian. “Sulle tracce dell’hacker” è un progetto che vuole diffondere la cultura della legalità in rete a partire dai più piccoli, e coinvolgere gli adulti nella vita online dei figli. Tutti i bambini hanno ricevuto infatti una copia del libro donata da Google alla Polizia di Stato, con all'interno preziosi consigli per navigare in modo sicuro, riconoscere il cyberbullismo, fare acquisti online in famiglia ed evitare di incappare in truffe, phishing e virus. Presenti anche informazioni sulle soluzioni di Google per l'uso sicuro e responsabile della rete.
“L’immediata adesione di numerose scuole cittadine all’evento organizzato dalla Polizia di Stato testimonia la sempre più crescente sensibilità delle istituzioni al tema della sicurezza online, che deve essere affrontato ancor prima di affacciarsi alla rete. Un linguaggio semplice ed alla loro portata, come quello utilizzato nel libro e nell’odierna rappresentazione teatrale ad opera di personaggi particolarmente cari ai bambini, consente di veicolare al meglio concetti per loro natura complessi ma necessari nel loro bagaglio di crescita” - dichiara il Questore di Trieste, dott. Pietro Ostuni. “Se non lo possiede ancora, certamente lo ha già tenuto più volte in mano. Lo smartphone è il primo mezzo con cui il bambino si affaccia alla rete, il più potente e pericoloso se non utilizzato in modo adeguato: questa semplice considerazione si comprende la necessità che la consapevolezza sull’uso sicuro degli strumenti informatici sia patrimonio condiviso di tutta la famiglia. L’odierna iniziativa si pone, pertanto, l’ulteriore fine di sensibilizzare gli adulti, fornendo loro consigli pratici su tematiche che spesso, nel quotidiano, non sono conosciute. Un libro divertente e ricco di consigli, consegnato ad ogni bambino, potrà aiutare grandi e piccini all’uso sicuro e consapevole della rete” – dichiara la dott.ssa Tiziana Pagnozzi, Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale Friuli Venezia Giulia.
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati