FROSINONE - Denunciata una persona sorpresa dalle telecamere ad abbandonare rifiuti.
FROSINONE - Il Presidente del Consiglio provinciale Quadrini al comando dei Vigili del Fuoco per Santa Barbara.
Questa mattina si è tenuta l’audizione della VI Commissione Consiliare permanente “Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità, trasporti” presso la Regione Lazio. All’ordine del giorno, il Progetto Alta velocità sulla linea ferroviaria Roma-Cassino e la realizzazione di una stazione Alta velocità a Ferentino. RFI ha già disponibile uno studio di prefattibilità. La consigliera Alessia Savo ha dichiarato la necessità di “evitare campanilismi”, mentre la consigliera Sara Battisti ha sottolineato: “Non possiamo dimenticare i disagi della linea Roma-Cassino”. RFI, Rete Ferroviaria Italiana, ha annunciato tramite il rappresentante Valpolicella di aver completato uno studio di prefattibilità sulla stazione Tav di Ferentino. “Prossimo step sarà quello di conoscere, in un incontro con RFI, i dettagli tecnici dello studio di prefattibilità, che consentiranno anche di definire meglio tempi di realizzazione e aspetti economici dell’infrastruttura”, ha affermato la consigliera Alessia Savo di Fratelli d’Italia. Presenti al tavolo anche l’assessore regionale Fabrizio Ghera, la consigliera del PD Sara Battisti, il consigliere Daniele Maura, il commissario straordinario del Consorzio Industriale del Lazio Trequattrini e il presidente di Unindustria Frosinone Corrado Saporiti. La necessità di potenziare la linea TAV in provincia di Frosinone è stata condivisa da tutti i presenti, con l’invito a superare i campanilismi che hanno caratterizzato il dibattito. Sara Battisti ha dichiarato: “È evidente che siamo di fronte a un progetto strategico che coinvolge numerosi attori e che richiede una visione comune, perché questo progetto potrebbe apportare una vera e propria rivoluzione per il nostro territorio”. Alessia Savo ha aggiunto: “Politica, istituzioni e stakeholder del territorio devono superare gli inutili pantani del campanilismo per concentrarsi su un’opera che rappresenta un volano di sviluppo e rilancio per l’intera provincia”. Rete Ferroviaria Italiana ha ribadito l’intenzione di realizzare l’opera, già oggetto di un protocollo d’intesa con la Regione Lazio negli anni passati. Valpolicella ha specificato che i prossimi passi richiederanno il coinvolgimento di tutti gli attori interessati. Da parte sua, il presidente del Consorzio Industriale del Lazio ha spiegato che le candidature per la fermata TAV sono molteplici e tutte plausibili, ma uno studio precedente ha indicato come preferibile l’ubicazione tra Supino e Ferentino. “La scelta deve essere affidata agli esperti tecnici e agli eventuali finanziatori, garantendo criteri oggettivi e massima efficienza per il territorio”. Le potenzialità di una nuova fermata TAV in provincia di Frosinone sono evidenti: si tratta di un’opportunità per rafforzare la competitività dell’area industriale della Ciociaria, migliorare i collegamenti con i principali nodi produttivi italiani e attrarre nuovi investimenti. Per Trequattrini, la stazione TAV potrebbe migliorare la logistica delle imprese, ridurre tempi e costi di trasporto, e rappresentare un’occasione unica per innovare il sistema produttivo locale. Anche Corrado Saporiti, presidente di Unindustria, ha sottolineato l’impatto positivo della stazione sulla riduzione delle emissioni e sull’attrattività economica del territorio. Mentre si programma il futuro, però, non si devono dimenticare i disagi quotidiani vissuti dai pendolari della linea Roma-Cassino. Sara Battisti ha chiesto a RFI aggiornamenti sui ritardi e sui disservizi, oltre a proposte concrete per migliorare l’efficienza e la sicurezza della tratta ferroviaria, sollecitando ulteriori incontri con i rappresentanti locali.
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati