SINDACO DI MUGGIA MARZI INVITA SENATORI, PARLAMENTARI E CONSIGLIERI REGIONALI PER DISCUTERE DEL MALTEMPO PASSATO.

“Martedì 12 e domenica 17 sono state le giornate assolutamente più dure, ma le scorse settimane sono state, nel loro complesso, davvero difficili giorno dopo giorno”. È con queste parole che esordisce il sindaco Laura Marzi facendo il punto a posteriori su quello che per la città istroveneta è stato senza dubbio un susseguirsi di eventi che non si presentavano con tanta intensità da almeno 60 anni.

“Già da mercoledì 13 mattina ci siamo attivati per predisporre una modulistica attraverso la quale gli imprenditori ed i privati cittadini di Muggia hanno potuto segnalare, ancora solo in modo descrittivo e senza quantificare economicamente in maniera precisa, i danni subiti” ha spiegato il sindaco Laura Marzi. “perché è stato evidente sin da subito che il centro storico era stato colpito in quasi tutta la sua estensione”.

Alla fine della scorsa settimana, infatti, il numero delle segnalazioni arrivate al Comune di Muggia erano 46 totali delle quali ben 28 relative ad attività economiche e 15 a privati (in particolare 9 da privati cittadini e 2 da realtà condominiali); ma danni sono stati segnalati anche da attività economiche come i pescatori - che hanno avuto allagamenti nei loro magazzini - e da due associazioni con sede sul mare.

“I locali o le abitazioni più vicini al mare hanno vissuto purtroppo molteplici allagamenti, se pur di diversa entità. Credo sia doveroso, in tal senso, rivolgere un ringraziamento nei confronti di tutti coloro che a vario titolo sono intervenuti ed in primis alla Squadra di Volontari della Protezione Civile Comunale che, ancora una volta, ha dato prova di grande professionalità, dedizione e umanità non risparmiandosi in questi difficili momenti” ha voluto rimarcare il primo cittadino muggesano. 

Gli interventi della Squadra di Volontari della Protezione Civile di Muggia, coadiuvati in questi giorni dai colleghi di Gasilci Zpg Breg, dal Corpo Pompieri Volontari Trieste - F.F -PGD e con l’importante supporto offerto di Pozzuolo del Friuli, sono stati molteplici e possono essere riassunti, in 916 ore/uomo globali, con 708 ore sostenute dai volontari della Protezione Civile muggesana, 106 dai volontari della Protezione Civile del Breg, e 102 ore del Gruppo dei Pompieri Volontari. In tutte le giornate, poi, è stata presente sempre una pattuglia della Polizia Locale del Comune di Muggia, “che ha dato la propria disponibilità al di là di quanto fosse dovuto per turni e orari e per questo sono loro grata” ha detto Marzi. “Non da meno, un sentito grazie è anche quello nei confronti di tutti i muggesani che, nonostante i momenti davvero difficili, si sono tirati su le maniche lottando contro l’acqua, hanno fronteggiato i danni, ma soprattutto hanno dimostrato una solidarietà gli uni verso gli altri che ho sempre ritenuto essere una caratteristica distintiva e di vanto dei miei concittadini”.

Anche il Comune di Muggia ha purtroppo subito dei danni derivanti dall’allagamento della sala Negrisin e dell’Infopoint, anche se le conseguenze peggiori per l’Ente sono state quelle che hanno interessato l’Ufficio Anagrafe. 

“Attraverso i riscontri pervenuti attraverso i moduli che abbiamo messo a disposizione, ci siamo immediatamente attivati per segnalare alla Regione la necessità di essere inseriti nell’elenco dei Comuni ai quali viene riconosciuto lo stato di calamità, e già nella mattinata di mercoledì ho avuto la conferma che Muggia era nell’elenco” ha raccontato Marzi. “È stato davvero un lavoro corale per il quale si sono superati anche gli schieramenti politici, lavorando tutti per il medesimo obbiettivo: la nostra Muggia”.

Ed è sempre per il medesimo obiettivo che il Sindaco ha invitato stamane ad un incontro in Municipio tutti gli eletti nel Collegio di Trieste alla Camera, al Senato, e nel Consiglio Regionale.

Un incontro fondamentale per fare assieme ai massimi rappresentanti istituzionali del territorio, nel pieno rispetto dei rispettivi ruoli e prerogative, un’analisi degli accadimenti e soprattutto il definire congiuntamente le azioni e le iniziative da ora intraprendere per assicurare la necessaria attenzione su quanto accaduto, per delineare possibili azioni concrete per fronteggiare al meglio l’eventuale ripetersi di tali eventi calamitosi e per sostenere e supportare chi ha subito danni economici anche significativi.

Con la senatrice Tatjana Roic, con il vicepresidente del Consiglio Regionale Francesco Russo e con il consigliere regionale Igor Gabrovec, Marzi ha rimarcato la necessità di essere sostenuti per poter dar modo alle nostre attività commerciali ed economiche più in generale, che hanno subito danni anche molto pesanti in quei giorni, di poter ripartire; ha sottolineato, quindi, quelle che sono le criticità e le fragilità del territorio muggesano che vanno poste sotto costante attenzione, sia a livello nazionale che regionale.

Un incontro che è stato anticipato ieri dalla visita dell’On. Debora Serracchiani, che per impegni che la vedevano relatrice oggi alla Camera non è potuta essere presente, non perdendo però l’occasione ieri di effettuare un sopralluogo insieme al Sindaco in alcuni luoghi colpiti dall’alluvione.

“Ho avuto la conferma, da parte di tutti, che ci sarà la massima attenzione nei nostri riguardi nel momento in cui ci sarà la quantificazione del risarcimento danni e la programmazione di finanziamenti ai quali potremmo accedere per pianificare interventi di prevenzione.
Ho avuto inoltre la piena disponibilità a sostenere la nostra causa dall’On. Sabrina De Carlo, dalla senatrice Laura Stabile, dal consigliere regionale Andrea Ussai e dal consigliere regionale Claudio Giacomelli”.

E proprio giovedì scorso (21 novembre) vi è stata la visita di due rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile di Roma, dipendente dalla Presidenza del Consiglio: una visita volta a verificare quelli che sono stati i danni subiti dal territorio muggesano.

“Gli eventi che hanno colpito Muggia nei giorni scorsi si sono abbattuti su alcune delle nostre attività economiche che con fatica continuano ad investire su un territorio che in questi anni ha subito una grave crisi economica. Il sostegno a queste attività imprenditoriali è dunque fondamentale: da un lato per non rischiare ulteriori abbandoni nel commercio cittadino e, contestualmente, anche per stimolare una ripresa importante in questo settore nel centro storico” ha chiarito Laura Marzi. “Il territorio muggesano ha una serie di fragilità che devono essere oggetto di attenzioni e di interventi futuri, data la frequenza con la quale si verificano eventi atmosferici di portata anomala, per non ritrovarci come purtroppo spesso accade nel nostro Paese, a far fronte ai danni senza averli potuti prevenire. In questo scenario sarebbe auspicabile, per esempio, anche restituire Casa Italia e spingere per la realizzazione della mappa dei rischi naturali dei comuni italiani in modo da costruire una piattaforma informativa che permetta una visione sufficientemente omogenea e integrata dei rischi naturali che insistono sul territorio nazionale, consentendone una presa in carico preventiva coordinata e strategica.”