MONFALCONE - Fedriga: "Salvini a Trieste comprova l'alleanza fra istituzioni".

"L'intervento odierno del ministro e vicepremier Salvini alla Stazione Marittima di Trieste è la
testimonianza dell'alleanza tra istituzioni sui temi
dell'ammodernamento infrastrutturale che ha sempre caratterizzato l'azione amministrativa di questo territorio partendo da Regione e Comune: la grande sfida è superarci, metterci in discussione
per dare risposte rapide e attente, ma considerando anche che in alcuni casi la perdita di tempo significa perdita di risorse pubbliche, che sono le tasse dei cittadini, e questo non ce lo possiamo permettere". Sono le parole del governatore Massimiliano Fedriga che oggi è intervenuto all'incontro a Trieste sui progetti e le grandi opere - l'Italia del sì - con il ministro Matteo Salvini. Il governatore del Friuli Venezia Giulia ha apprezzato in particolare l'ipotesi fatta dal ministro di un passaggio di competenze dalla Soprintendenza alla Regione. "Sarebbe qualcosa di straordinario - ha rilevato Fedriga - perché vorrebbe dire avere continuità: oggi lavoriamo anche con bravissimi
soprintendenti che però vengono avvicendati ogni anno e mezzo, due, e anche di meno. Se avessimo questa competenza si realizzerebbe un cambio di passo non solo per gli interventi pubblici ma anche per tutte le opere private". In particolare, per quanto riguarda il Porto Vecchio, "tutti sanno che è una cosa utile alla regione e al Paese perché si tratta del più grande intervento in un centro cittadino sul mare a livello nazionale, ma c'è sempre qualcuno che fa polemiche con l'obiettivo di auto-avvantaggiarsi". 
Infine, sulla nomina del nuovo presidente dello scalo triestino, il governatore si è detto "convinto che la scelta sarà basata sulla professionalità e non sulle vicinanze politiche o partitiche; mi auguro che ci sia continuità - ha concluso Fedriga - con il lavoro fatto da Zeno D'Agostino e dalla sua squadra
perché quell'azione ha fatto crescere molto il porto".
All'evento in stazione Marittima sono intervenuti anche gli assessori regionali Cristina Amirante, Sebastiano Callari, Pierpaolo Roberti, Alessia Rosolen, Stefano Zannier e Barbara Zilli. Tra le altre autorità presenti, il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin e il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza.