LUCIO FONTANA E I MONDI OLTRE LA TELA A MONFALCONE DAL 7 DICEMBRE 2019

Vai al video precedente

TRIESTE: MESSA PER RICORDARE GIULIA GIOVANE TRIESTINA SCOMPARSA 3 ANNI FA IL 2 DICEMBRE 2019

Vai al video successivo

MUGGIA: FIRMATO L'ACCORDO TRA L'ENTE E L'ASSOCIAZIONE "ASSOSTEGNO"

Aggiunto il: 28/11/2019
Visualizzazioni: 112

 

È stato firmato lunedì mattina, presso la sala del Consiglio del Comune di Muggia, il protocollo d’intesa tra l’Ente e l’Associazione “AsSostegno”.

Un documento particolarmente importante, mirato all’affidamento all’Associazione della gestione dello “Sportello promozione e supporto all’istituto dell’Amministratore di Sostegno” e di attività formative.

 

Ma chi è l’amministratore di sostegno?

L’istituto dell’amministratore di sostegno è stato introdotto nel 2004 in seguito all’approvazione della Legge 6 del 9 gennaio 2004 che “ha la finalità di tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente”.

L’amministratore di sostegno è uno strumento di protezione della persona in condizioni di particolare difficoltà e ridotta capacità di autonomia, anche parziali o temporanee, con lo scopo di affiancare ad essa un “amministratore” a cui è affidata la cura degli interessi della persona beneficiaria.

Il giudice tutelare, cui compete la nomina dell’Amministratore di sostegno, preferisce, ove possibile, il coniuge (che non sia separato legalmente), la persona stabilmente convivente, il padre, la madre, il figlio o il fratello o la sorella, o comunque un parente entro il quarto grado. La normativa regionale (L.R. 6/2006 e L.R. 19/2010) ha recepito tale istituto e provveduto a promuovere azioni concrete per lo sviluppo sul territorio di servizi di supporto alla figura dell’amministratore di sostegno, ai fini di una corretta e capillare applicazione dello strumento, che rappresenta fra l’altro un approccio più flessibile e meno spersonalizzante rispetto ai tradizionali istituti di tutela (tutore) e curatela (curatore).

 

In tal senso l’accordo firmato lunedì prevede, quindi, l’apertura di uno sportello, la cui gestione è strettamente connessa ad un’attività formativa finalizzata a fornire agli operatori dei Servizi Sociali ed alle persone che intendono svolgere la funzione di Amministratore di Sostegno adeguate conoscenze riguardanti i doveri e le responsabilità connesse all’assunzione dell’incarico, nonché azioni di sensibilizzazione e incentivazione dell’istituto.

 

“Lo sportello ha il fine di offrire una struttura di riferimento che da un lato promuova l’istituto giuridico dell’amministratore di sostegno e dall’altro, più in generale, la cultura della solidarietà e della sussidiarietà a tutela delle persone deboli e delle loro famiglie” ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali Luca Gandini. “Non da meno fornirà supporto tecnico e giuridico agli amministratori di sostegno, a coloro che intendono offrire la propria disponibilità ad assumere tale funzione, alle persone deboli ed alle loro famiglie oltre che agli operatori del Servizio Sociale”.

 

Lo sportello, ora in fase di allestimento, sarà aperto due giorni alla settimana presso l’ufficio del Servizio Sociale. Nel frattempo l’Associazione metterà a disposizione dell’utenza la propria sede sita in via san Francesco 6 a Trieste; sede che sarà comunque disponibile ad offrire assistenza anche nelle giornate di chiusura dello sportello.

 

Un servizio importante quello offerto dall’Associazione AsSostegno, dunque, che si impegna peraltro a ideare e realizzare eventi e campagne informative di sensibilizzazione (rivolte sia ai potenziali destinatari sia agli eventuali futuri amministratori di sostegno) e promuovere la realizzazione di una rete fra i soggetti pubblici e privati presenti sul territorio interessati alla materia.

Potrebbe piacerti anche...

MEDIA CORRELATI

Non ci sono media correlati