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LUCIO FONTANA E I MONDI OLTRE LA TELA A MONFALCONE DAL 7 DICEMBRE 2019
Le sardine hanno scelto Monfalcone, l’ex “Stalingrado d’Italia” che dal novembre 2016 è amministrata dal centrodestra, per la loro manifestazione regionale nel Friuli Venezia Giulia del 30 novembre. II sindaco, Anna Maria Cisint, che sabato sarà impegnata in un evento della Protezione civile regionale, ha deciso di accogliere la decisione del movimento delle sardine con un intervento di saluto in cui ha inteso richiamare i cambiamenti degli ultimi anni della città che oggi esprime “l’orgoglio della propria identità e la volontà di riscatto dall’abbandono e dal degrado nel quale si era identificata per troppo tempo”. Alle “sardine, il sindaco Cisint, ricorda cinque aspetti di fondo di riqualificazione portata dalla nuova amministrazione a cominciare dall’aver “messo ordine e governato l’accesso al lavoro offerto dai cantieri per i dipendenti delle aziende in crisi e per la manodopera locale e regionale in cerca d’impiego”, con chiaro riferimento agli accordi sottoscritti con Confindustria e Fincantieri concretizzatisi nella risoluzione della crisi ex Eaton e nel recruiting day per le nuove assunzioni nello stabilimento. Il sindaco sottolinea poi i risultati nel rilancio del sistema sanitario dopo anni di depauperamento dei servizi ospedalieri e di quelli territoriali e del nuovo rispetto verso i colpiti dall’amianto, che assieme alla Lega contro i tumori finanzia la ricerca, promuove le bonifiche e punta a qualificare i servizi sanitari e quelli sociali. “Monfalcone diversamente dal passato – rileva il sindaco Cisint –è oggi una città della cultura, delle grandi mostre, del nuovo museo della cantieristica e della stagione teatrale di qualità e la città dell’attenzione ai giovani, nel nuovo rapporto con le istituzioni scolastiche e con le associazioni giovanili impegnate nel Centro giovani e nel piano di investimenti per rinnovare gli edifici scolastici”.
“Benvenute dunque sardine – conclude il sindaco - nella città che a testa alta vuole continuare nel proprio riscatto sociale, culturale e morale, aperta a coloro che hanno proposte costruttive, ma chiusa a chi propugna pregiudizi e contrasta con l’odio coloro che eletti democraticamente dai cittadini svolgono quotidianamente con serietà il proprio mandato. Ai cittadini monfalconesi, a conclusione del mandato, sarà sottoposto il giudizio sulla nostra esperienza amministrativa e la scelta se andare avanti sulla strada del cambiamento in corso o ritornare a un passato di cui non sentiamo alcuna nostalgia. Alle sardine che saranno in piazza sabato chiedo di preservare il decoro e la pulizia della città e di avere attenzione per l’offerta commerciale e quella degli esercizi cittadini”.
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