MONFALCONE - Ultime ore prima di Natale.
MONFALCONE / GORIZIA - Arrestato anche un cittadino residente in provincia di Gorizia a Monfalcone che sarebbe legato al terrorismo islamico.
Dura presa di posizione di Alessandro Perrone, rappresentante dell'Unione Sindacale di Base, contro le dichiarazioni di Anna Cisint, ex sindaca di Monfalcone e attuale eurodeputata e assessore comunale. Al centro della polemica, le affermazioni rilasciate dalla leghista in merito alla recente operazione antiterrorismo condotta dai Ros dei Carabinieri. Cisint avrebbe proposto di “mappare” e “registrare” i cittadini di religione islamica, scatenando la reazione indignata di Perrone, che non ha esitato a paragonare tali proposte alle pratiche discriminatorie della Germania degli anni ’30. "L’assessora comunale ed eurodeputata propone di mappare e registrare, peraltro da una sede istituzionale, i cittadini e le cittadine di religione islamica. Roba da Germania anni ’30", ha dichiarato Perrone, sottolineando come tali affermazioni rappresentino un attacco diretto ai principi costituzionali. "Si pretende di bypassare il lavoro delle Questure e di annullare la libertà di culto sancita dall’articolo 19 della Costituzione. Siamo oltre la propaganda islamofobica e alle dichiarazioni irresponsabili: qui siamo davanti a dichiarazioni eversive, profondamente antidemocratiche", ha aggiunto il rappresentante della USB. Perrone ha inoltre lanciato un monito contro quella che ha definito "una destra ormai pronta a tutto", invitando la cittadinanza a mantenere alta l’attenzione. “Teniamo gli occhi aperti”, ha concluso.
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