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Nel prezioso e mitico allestimento originale, con la grande arca che si costruisce scena dopo scena davanti agli occhi del pubblico, e i divertenti numeri coreografici sulle musiche di Trovajoli, ritorna al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia “Aggiungi un posto a tavola” di Garinei & Giovannini.
Dal 5 all’8 dicembre nell’ambito del cartellone Musical ed Eventi, la nuova edizione della deliziosa commedia musicale, divenuta un vero classico, riempirà il Politeama Rossetti di allegria e canto.
Gianluca Guidi racconta così l’emozione di quando gli è stato proposto di essere protagonista e regista di uno dei titoli più amati del teatro italiano: «Rimettere in scena “Aggiungi un posto a tavola”! Quando Alessandro Longobardi mi ha chiesto di tentare questa impresa, l’entusiasmo è salito subito alle stelle; poi (un po’ come Don Silvestro che col martello, guardando l’arca spalle al pubblico, dice “... va bene farò da solo... da solo” per poi crollare su sé stesso) il senso della realtà ha avuto la meglio. Il Teatro di Garinei & Giovannini non è mai stato facile da riproporre, paradossalmente, nemmeno per loro stessi. La genesi di numerosi spettacoli concepiti dalla celeberrima coppia era sempre un perfetto mix di idee autoriali, costruzione registica collaudata, team creativo d’eccellenza, e, non ultimo, l’apporto interpretativo di veri e propri mostri sacri del palcoscenico, testimoni ultimi di una generazione attoriale e di una professione ormai in via d’estinzione. (…) Il dovere di un regista dovrebbe essere quello di non tradire gli autori... soprattutto (visto il vantaggio che comporta) in casi ove la materia è consolidata e soprattutto di comprovato successo. “Aggiungi un posto a tavola” è una favola che parla d’amore, di accoglienza, di vita nuova da inventare e, possibilmente, migliorare, di esseri umani che hanno la possibilità di creare un mondo nuovo... e perché no? Anche di fede... minuscola per la scrittura ma assolutamente maiuscola se intesa come fiducia in se stessi, nel prossimo e nel futuro».
Non si poteva trovare un interprete più preparato di Gianluca Guidi né un regista più sensibile e attento per questa messinscena, preziosa, accurata, a cui il produttore Longobardi ha assicurato un cast eccellente d’artisti (accanto a Guidi (Don Silvestro), recitano Marco Simeoli (Sindaco Crispino), Piero Di Blasio (Toto), Camilla Nigro (Clementina), Francesca Nunzi (Ortensia) ed Enzo Garinei che è “La Voce di Lassú”). Inoltre è notevole l’assieme creativo: fondamento di un successo che ha già al suo attivo tre stagioni di repliche con oltre 160 mila spettatori, un ulteriore arricchimento per l’incredibile palmarès di questa commedia musicale.
“Aggiungi un posto a tavola” dal 1974, quando fu rappresentata per la prima volta a Roma, ha avuto un successo senza precedenti, addirittura planetario, con oltre 30 edizioni e 15 milioni di spettatori, in Inghilterra, Austria, Cecoslovacchia, Portogallo, Spagna, Russia, Ungheria, Messico, Argentina, Cile, Brasile, Venezuela, Finlandia…
Nessun problema a superare i confini di spazio e tempo, dunque, per le belle musiche di Armando Trovajoli e per la divertente storia che Garinei e Giovannini con Jaja Fiastri, ispirandosi liberamente a un testo di David Forrest, racchiudono in una commedia musicale perfetta.
Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna viene chiamato al telefono da… Dio. Gli intima di costruire una nuova Arca perché arriverà un secondo diluvio universale. I concittadini lo aiutano nell’impresa – distratti solo dall’arrivo della fascinosa Consolazione – e si riesce a ultimare l’arca nonostante gli ostacoli posti dal sindaco. I concittadini sono quasi in salvo, ma l’arrivo di un cardinale da Roma pone Don Silvestro in difficoltà: e sull’arca saliranno solo lui e Clementina, la figlia del sindaco che lo ama senza speranze… Ma non sarà questo l’unico colpo di scena!
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