MONFALCONE - Cisint: "Il modello di città di Morsolin è già stato bocciato dai monfalconesi".

Cisint sottolinea i risultati ottenuti dalla sua amministrazione, dalla rigenerazione urbana alla chiusura della centrale a carbone, e accusa la sinistra di non affrontare i problemi legati alla radicalizzazione islamica e alla gestione degli stranieri.

"Avvicinandosi le elezioni, la leader della sinistra Morsolin ripropone la sua visione della città già bocciata al voto due anni fa dai monfalconesi. L'unica novità è rappresentata dal trascinamento sulle sue posizioni del nuovo candidato a sindaco, il consigliere regionale Moretti, che quando interviene dimostra di essere un alieno che vive altrove e che, avendo frequentato negli ultimi sette anni solo il palazzo della Regione, ha una visione distorta della realtà cittadina. Entrambi mostrano soprattutto di non saper distinguere i problemi portati dall'integralismo islamico guidato dai centri sociali, e la volontà di cambiamento della nostra comunità, orgogliosa delle trasformazioni di questi anni nella rigenerazione del centro urbano e delle periferie, nella dotazione dei servizi, nella riqualificazioni delle nostre spiagge e del nostro carso, nella pulizia e nella cura dei luoghi, nel contenimento delle imposte e delle tariffe, nello sviluppo della nautica, nella chiusura della centrale a carbone e nelle bonifiche dell'amianto. Il dramma per la sinistra è che il confronto fra il loro modo di amministrare del passato e quanto è stato fatto e si sta facendo è sotto gli occhi di tutti ed  è impietoso nei confronti della sinistra. Più sostengono il contrario, più perdono credibilità. Invece sui temi caldi della radicalizzazione di alcune frange dell'Islam e del loro coinvolgimento nella propaganda contro i nostri ordinamenti e nelle gestioni più opache e lucrose dello sfruttamento del mercato del lavoro, la loro difesa così aggressiva di questi comportamenti nostra quanto temono l'emergere delle conseguenze della loro inerzia che ha portato all'arrivo incontrollato e squilibrato di stranieri. Morsolin e Moretti non riescono proprio a sostenere che chi non rispetta le nostre leggi, le nostre norme urbanistiche, i diritti delle donne, gli ordinamenti dello Stato italiano e che inneggia a Hamas o al terrorismo non può avere alcuna tolleranza in città e che va contrastato proprio perche Monfalcone non vuole piu ritornare ad essere, attraverso l'alieno Moretti, la citta degradata dei tempi di Morsolin e compagnia."