CASSINO - Bobbina di fibra ottica abbandonata lungo il torrente Inferno.

Nella giornata di ieri, domenica 19 gennaio, la sezione di Frosinone-Cassino dell’Ansmi ha effettuato un sopralluogo lungo il torrente Inferno, alle porte della città di Cassino, dove è stata rinvenuta un’intera bobina di fibra ottica abbandonata lungo il corso d’acqua. “Non è la prima volta che vengono abbandonate, lungo i corsi d’acqua, bobine di fibra ottica”, ha dichiarato Edoardo Grossi, presidente dell’ANSMI Frosinone-Cassino. Le modalità dell’abbandono e la tipologia del materiale fanno pensare che si tratti di un errore da parte di una ditta appaltatrice, che potrebbe aver lasciato la bobina di fibra ottica lungo il torrente, senza preoccuparsi del corretto smaltimento. L’Ansmi ha sottolineato la necessità di avviare un’inchiesta per individuare la società responsabile dell’abbandono e fare luce sulla vicenda. La situazione, infatti, rappresenta un rischio per l’ambiente e la sicurezza del territorio, considerando che il materiale potrebbe finire nel torrente e compromettere la qualità delle acque. In attesa di chiarimenti, l’Ansmi ha già provveduto a inviare una richiesta formale alla società De Vizia Transfer, chiedendo un intervento tempestivo per il recupero e lo smaltimento della bobina di fibra ottica, al fine di evitare che il materiale finisca nel corso d’acqua. L’obiettivo è quello di accelerare i tempi di intervento per prevenire danni