TRIESTE - Polizia di Stato arresta un cittadino serbo per furto in abitazione commesso la mattina di Natale.

Il 20 gennaio u.s., la Polizia di Stato di Trieste ha proceduto all’arresto di un cittadino serbo, classe 1989 residente a Trieste, per il reato di furto in abitazione commesso in via Giustinelli la mattina di Natale. Nello specifico il 25 dicembre scorso, il personale della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Trieste, è intervenuto nella via summenzionata a seguito della segnalazione di due soggetti che, avvalendosi delle impalcature insistenti su un condominio, erano intenti a forzare le finestre degli appartamenti lì ubicati. Il rapido intervento degli agenti ha consentito di individuare uno dei due autori che, nel tentativo di darsi alla fuga, è precipitato dall’ultimo piano dell’edificio, ferendosi gravemente; immediatamente soccorso, quest’ultimo è stato poi ricoverato in prognosi riservata presso l’Ospedale Cattinara. La successiva attività investigativa ha fatto emergere a carico dell’uomo gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato attribuitogli e ravvisato un concreto, attuale e rilevante pericolo di recidiva specifica, per il quale il Procuratore della Repubblica f.f. dott. Federico FREZZA ha richiesto e ottenuto dal GIP di Trieste l’emissione della misura cautelare della custodia in carcere. Le esigenze cautelari, ad avviso dell’Autorità Giudiziaria, sono da desumersi dalle specifiche modalità e circostanze dei fatti, che li configurano di una rilevante gravità. L’indagato, infatti, ha dimostrato una vera e propria propensione alla commissione di reati contro il patrimonio, in particolare di furti in abitazione, anche a costo di mettere a repentaglio la propria salute. Il pericolo concreto di reiterazione di delitti analoghi si ricava anche dalla personalità dell’indagato, che vanta significativi e specifici precedenti giudiziari e di polizia. Tutte circostanze che hanno messo in luce come i reati commessi dall'indagato la mattina di Natale non costituiscano episodi isolati e occasionali, bensì, espressione tipica del suo modus vivendi illegale. Personale del Commissariato di PS “Polo San Sabba” il 20 gennaio ha rintracciato il soggetto in argomento all’interno di un bar del centro cittadino e dato cosi esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare.