MONFALCONE - DelBello: “Tutte le ‘colpe’ sono di quelli di adesso”.
MONFALCONE - Morsolin e Saullo su Cisint e spese legali: ‘‘Parabola della pagliuzza e della trave’’.
Alcuni anni fa, l’amministrazione comunale, con il suo assessore di riferimento al commercio Luca Fasan, ha annunciato in pompa magna una iniziativa che avrebbe dovuto rilanciare il commercio locale.
L’idea non era in sé neanche male, ma non bastano le idee, bisogna farle funzionare e seguirle nel tempo.
Fu commissionata l'adesione a un portale online dove le attività commerciali cittadine potevano registrarsi, creando una vetrina digitale del commercio monfalconese.
Voi lo conoscete?
Infatti...
In realtà il progetto è stato sostanzialmente dimenticato, non rilanciato né seguito nel tempo. Non solo perché molti negozi hanno chiuso, ma anche perché, nonostante l’adesione fosse gratuita, le iscrizioni sono state poche e l'attività è ferma.
Due anni fa, l’assessore vantava 65 registrazioni, ma oggi ne restano appena 55, e alcune di queste attività, semplicemente, non esistono più.
Addirittura sul sito del comune c'è ancora la foto della piazza con alberi e panchine che dà l'idea del livello di aggiornamento e di utilizzo "social" di questo strumento.
Eppure per altri aspetti e su altri fronti la capacità comunicativa e la modernità di chi amministra sembrano assicurate...
Inutile girarci intorno prosegue la candidata di Monfalcone civica d solidale: Questo è un altro flop, sul tema del commercio, che resta in crisi nonostante otto anni di governo di centro destra. Nonostante tante promesse.
Oggi, l'assessore Fasan si candida a sindaco di Monfalcone. Ruolo ben più complicato che far funzionare un portale di e-commerce.
Ci chiediamo, convlude Morsolin, come potrà affrontare tutti gli altri problemi della città?
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