MONFALCONE - DelBello: “Tutte le ‘colpe’ sono di quelli di adesso”.

“La Destra si trova localmente dinanzi ad un colossale doppio fallimento che però coinvolge una  intera classe “dirigente” (ovvero sindaci e leaders di partito). La Destra in campagna elettorale nel 2016 assicurava quanto meno “il contenimento” dei flussi migratori i quali invece dal allora ad oggi sono quasi triplicati, invece Monfalcone è precipitata in fondo alla graduatoria regionale del reddito pro capite a livello dei comuni storicamente più disagiati della montagna   occupando nell’Isontino un penoso penultimo posto. Dai dati Istat più recenti si evince infatti che a Monfalcone il saldo migratorio con l’estero ha sempre il segno “più” ed è maggiore rispetto agli spostamenti interni alla Penisola: tra il 31 dicembre 2023 gli stranieri residenti regolarmente registrati in Comune erano 9.661 pari al 30% della popolazione totale un punto in percentuale in più rispetto all’anno precedente. La componente bengalese si confermava nell’occasione maggioritaria con 5.233 abitanti (il 17% del totale dei residenti), oltre 500 in più rispetto all’inizio del 2023. Su tale statistica,  pesano i documentati accordi che l'attuale Governo Meloni ha realizzato con il Bengala ed altri Paesi musulmani ovviamente in risposta alle pressanti esigenze espresse dalle categorie economico-produttive di ogni specie tra cui qui Fincantieri. Dal 2023 ad oggi il flusso è stato incessante e la percentuale è salita al 32%. Clamoroso e sconvolgente poi il dato sui redditi pro capite (cfr, Il Piccolo 25 aprile 2024), infatti la posizione di Monfalcone a livello nazionale è sprofondata al miserevole 3.369 posto, il raffronto con il resto del Mandamento è impietoso: Staranzano è al posto 1.095, Turriaco al posto 1.546, SanPier d’Isonzo al 1.634, Doberdò del Lago al 1.753, San Canzian d’Isonzo 1.812 Ronchi dei Legionari al 1.837, Sagrado al 2.078, Fogliano Redipuglia 2.360. Tra i Comuni contigui merita citare DuinoAurisina al brillantissimo 303, Gradisca al 1.226, Gorizia al 2.011, Cervignano del Friuli 2.020, Mariano de Friuli 2.287, Grado 2.845. Precisamente a livello regionale Monfalcone occupa un misero posto 140 su 216 comuni, Staranzano posto 31, Ronchi 55, Duino Aurisina un brillantissimo posto 6. Chiaramente è il frutto di flussi migratori non governati e non gestiti che hanno indotto una consistente fuoriuscita di “Monfalconesi” di buon reddito verso l’area vasta circostante e il loro rimpiazzo con consistenti gruppi sociali connotati dal “lavoro povero”. Dato che la situazione è precipitata negli ultimi anni, tutte le “colpe” sono di quelli di adesso, cioè della Destra, ma è una intera classe “dirigente” (si intende solo sindaci e leaders di partito e basta) che è stata a guardare le dinamiche migratorie senza idee e senza programmi. L’elettorato prenda nota!”

Fabio DelBello