MONFALCONE - elezioni: Moretti tira un primo missile con doppia testata.

Il candidato del centro sinistra ricorda a Cisint del suo alleato di maggioranza bengalese Sarkar.
Inoltre è una coincidenza la forte presenza  su il tempo di Roma della Cisint  con  l'affidamento della comunicazione cultura  all'Aipem di Udine di cui figura importante è la sorella del direttore del quotidiano romano? L'appalto ammonta a 107 mila euro per tre anni ed è stato seguito dall'assessorato alla Cultura guidato dal candidato Sindaco Luca Fasan.

Mentre l’ex sindaca continua nella sua sequela di delegittimazioni e falsità continua Moretti  - stavolta prende di mira anche l’assessore di Turriaco Carla De Faveri accusandola di parlare addirittura per conto di Enrico Bullian – e accusa genericamente i “sinistri” (parola odiosa e davvero infamante) di imbroglio, è davvero intollerabile. L’uso che l’europarlamentare fa della propria immunità parlamentare per lanciare insulti, accuse e falsità, fa pensare sulla qualità e sulla prossima campagna elettorale che ci aspetta.
Moretti ad alta voce vuol dire  solo poche cose:
1. da chi ha candidato Sarkhar (quello che tagliava le dita a chi non lo votava) nessuna lezione.
2 durante i nove anni di governo locale – vincendo le elezioni del 2016 con la promessa di rispedirli a casa - gli stranieri sono aumentati del 40%;
3 il Comune della questione del Pertini sapeva da due anni e non ha fatto nulla, evidentemente aspettando che il problema si aggravasse.
Stavolta però non gli è andata bene.
Agli insulti e alle falsità non rispondo: ribadisco che sul niqab non ho mai cambiato opinione: a scuola non si entra con il volto coperto perché così non si fa integrazione e perché le leggi del nostro Paese non lo permettono. Quello che non è accettabile è lo scaricabarile tra istituzioni, per cui il Ministero rimanda all’Ufficio Scolastico Regionale e questo chiede al Ministero di intervenire.
Ha ragione l’assessore Rosolen: il Ministero si prenda le sue responsabilità e definisca una linea su tutto il territorio nazionale, partendo dalla Legge del 1975. D’altronde, all’Istituto Einaudi di Staranzano la questione l’hanno già risolta con il coinvolgimento del Collegio Docenti. Il resto sono solo polemiche strumentali.

Poi Moretti si sposta sulle coincidenze tra le numerose interviste su Il tempo di Roma ed un appalto ad una azienda di comunicazione dove da anni lavora la sorella. 

L’ex sindaca da qualche tempo rilascia intervista a quasi settimanali al quotidiano nazionale Il Tempo di Roma – di proprietà del senatore della Lega Angelucci – diretto da Tommaso Cerno, già direttore del Messaggero Veneto, vice direttore dell’Espresso, condirettore di Repubblica ed ex senatore del PD dal 2018 al 2020 e poi dal 2021 al 2022.
La popolarità nazionale dell’europarlamentare è un dato di fatto: nel 2024 però il Comune di Monfalcone, con la Determina n. 937 del 27/5/24 (poco prima delle elezioni europee) viene affidato per il costo di più di 100mila euro all’Agenzia di Comunicazione AIPEM Srl di Udine un incarico di ufficio stampa, media relations, comunicazione strategica e social network a supporto delle attività organizzate dal Comune medesimo.
È un caso che collaboratrice dell’Agenzia è la sorella del direttore del quotidiano di Roma? È un caso che da gennaio Cisint sia stata ospite del quotidiano per frequenti interviste sui temi dell’Islam, e in una di questi abbia fatto riferimento ad un incontro avuto con la comunità del Bangladesh, accusandomi di “mendicare” voti?
Da chi ha candidato Sarkhar nessuna lezione!!