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GORIZIA - “Una Vita da Social”: Tappa goriziana della campagna educativa della Polizia Postale.

Date Added: 27/02/2025
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Ha fatto tappa a Gorizia il truck di “Una Vita da Social”, la campagna educativa itinerante promossa dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”, partito lo scorso 16 settembre da Cagliari. L’iniziativa della Polizia Postale è giunta alla XII edizione; si tratta della più importante campagna itinerante di educazione digitale rivolta principalmente ai ragazzi per sensibilizzarli all’uso responsabile e consapevole di internet e dei social network. Nell’edizione di quest’anno sono stati anche approfonditi i temi dell’educazione stradale e del contrasto a ogni forma di discriminazione. A bordo del truck, allestito con un’aula didattica multimediale, gli specialisti della Polizia Postale hanno accolto circa 150 studenti delle scuole “G.I. Ascoli” e “V. Locchi”, degli Istituti Comprensivi Gorizia1 e Gorizia2, ai quali hanno spiegato le regole principali per una sicura navigazione sul web ed un corretto utilizzo dei social network, per evitare di incorrere nei pericoli più comuni che si celano nella rete. Particolare attenzione è stata dedicata all’approfondimento di tematiche attuali che vedono coinvolti i ragazzi, come l’educazione sentimentale online, l’adescamento, il cyberbullismo e tutte quelle situazioni che possono avere ripercussioni anche sulla sfera emotiva dei minori. A dare il benvenuto ai giovani ospiti erano presenti il Prefetto di Gorizia, dott.ssa Ester Fedullo, il Questore di Gorizia, dott. Luigi Di Ruscio, ed il Sindaco di Gorizia, dott. Rodolfo Ziberna. “È affascinante il mondo di internet e quello dei social, è un mondo che ci offre tantissime opportunità e che ha reso in qualche modo la nostra vita ricca e diversa” afferma il dottor Di Ruscio “ma è un ambiente che nasconde molto bene anche delle insidie e dei rischi, anche sotto il profilo penale, che con un po' di attenzione ed un’adeguata educazione digitale è possibile evitare. Anche nel web la sicurezza passa necessariamente attraverso la prevenzione che le donne e gli uomini della Polizia Postale promuovono attraverso questa importante iniziativa”.
“Ci si affaccia all’uso dei social e degli smartphone ormai in tenerissima età, ed è pertanto necessario anticipare le attività di prevenzione dagli utilizzi impropri della Rete, in modo da raggiungere i giovanissimi studenti delle scuole primarie” – dichiara la dott.ssa Tiziana Pagnozzi, dirigente a scavalco del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale Friuli Venezia Giulia. “è stata una giornata in cui gli studenti, veri protagonisti dell’iniziativa, hanno incontrato i poliziotti dello spazio cibernetico in una location diversa dal solito – il truck – appositamente allestita per consentire loro di apprendere i comportamenti corretti da tenere sulla rete e come ricevere aiuto in caso di bisogno”. In questi anni, gli esperti della Polizia postale hanno incontrato oltre 4 milioni di studenti, 269.280 genitori e 179.260 insegnanti, visitando un totale di 25.720 istituti scolastici. Sono state oltre 700 le città raggiunte sul territorio e le due pagine social, presenti su X e Facebook, contano 135.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online. La pagina Facebook “Una Vita da Social” documenta tutti gli incontri, come una sorta di diario di bordo virtuale, con lo scopo di responsabilizzare i ragazzi all’uso della “parola”, in particolar modo di quella online. La campagna terminerà a Roma nei primi giorni di giugno dopo aver toccato 50 città sull’intera penisola.

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