MONFALCONE - Amministrazione contro Iliad: il Comune si oppone all’installazione di una nuova antenna.

Il Comune di Monfalcone a tutela dei cittadini e del territorio contro la prepotenza delle compagnie telefoniche. 
L’amministrazione ha infatti deliberato la costituzione in giudizio davanti al Consiglio di Stato per resistere all’appello promosso dalla Società Iliad Spa avverso la sentenza 247/2024 del TAR del Friuli Venezia Giulia.  L’appello, notificato al Comune lo scorso 24 febbraio, riguarda il provvedimento di diniego emesso dall’Amministrazione comunale in data 15 aprile 2024 sull’installazione di una nuova antenna.
Con questa decisione, il Comune conferma il proprio impegno nella tutela del territorio e della comunità locale, opponendosi agli abusi delle compagnie telefoniche e garantendo che gli interessi dei cittadini vengano rispettati. “Abbiamo già ottenuto importanti vittorie su due punti in sede giudiziaria e, a seguito di ciò, Iliad ha impugnato davanti al Consiglio di Stato la decisione del Tar - ha specificato l’Amministrazione. Non possiamo fermarci adesso perchè stiamo cercando, attraverso il diritto, di difendere la nostra città e i cittadini monfalconesi dalla prepotenza delle grandi compagnie telefoniche, che vorrebbero disporre a loro piacimento del nostro territorio per i propri interessi economici. Dalle precedenti amministrazioni abbiamo ereditato un Piano Antenne, adottato nel 2014, senza una chiara proiezione futura, di cui stiamo provando a limitare i danni, e siamo al lavoro per elaborare un nuovo Piano adottando un approccio più responsabile e strategico. La mancanza di visione ha creato infatti diritti acquisiti a favore di operatori economici, limitando così la capacità dell’Amministrazione di intervenire a tutela della comunità. Noi non ci tireremo indietro e continueremo a difendere gli interessi della nostra città, affidando l’incarico legale all’avv. Teresa Billiani del Foro di Trieste e continuando a vigilare e ad adottare tutte le azioni necessarie per garantire che Monfalcone non venga penalizzata da decisioni prese altrove senza tenere conto delle esigenze del territorio”.