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Mentre l’amministrazione comunale valuta la possibilità di organizzare un incontro pubblico con la cittadinanza, Lega e Fratelli d’Italia hanno già incontrato i genitori nella serata di mercoledì 5 marzo. L’incontro si è svolto presso la sala Peres del Comune di Staranzano e ha visto la partecipazione di numerosi genitori con figli iscritti alle scuole del territorio, dalla materna alle medie. “Abbiamo voluto dar voce ai genitori, ascoltarli e capire assieme a loro quali sono i disservizi che più di tutto impattano sulle famiglie” hanno dichiarato i consiglieri comunali di Lega e Fratelli d’Italia. “L’incontro è stato molto utile e partecipato: abbiamo raccolto numerose segnalazioni che porteremo all’attenzione del Sindaco e di questa Amministrazione Comunale affinché vengano risolte o quantomeno ascoltate. Sarà poi decisione dell’attuale Amministrazione farsene carico”. Nel corso dell’incontro, sono state discusse diverse questioni legate alla scuola, tra cui la gestione della manutenzione e l’organizzazione del tempo pieno. Il 25 settembre 2024, la Lega ha presentato un’interrogazione in merito a questo tema, alla quale l’amministrazione ha risposto il 10 ottobre 2024 dichiarando che “storicamente, a Staranzano questa modalità non è mai stata attivata e che, nel tempo, le richieste di un doposcuola non hanno mai raggiunto un numero sufficiente per giustificarne l’attivazione”. A questo proposito, la consigliera Martina Pellizzon ha dichiarato: “Sto portando avanti una raccolta firme per dimostrare che la richiesta e la necessità di un doposcuola sono molto alte, contrariamente a quanto dichiarato dall’amministrazione comunale. Quest’anno, la prima elementare ha già visto una riduzione delle sezioni e, per l’anno scolastico 2025/2026, molti bambini della scuola dell’infanzia non potranno proseguire a Staranzano, essendo costretti a iscriversi altrove a causa degli orari scolastici non compatibili con le esigenze delle famiglie”. Durante l’incontro, i genitori hanno espresso le loro preoccupazioni e segnalato alcune criticità, chiedendo un maggiore confronto sulle questioni scolastiche.
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