MONFALCONE - Monfalcone Geografie 2025: il festival che esplora i confini del mondo e dell’identità.

Dal 26 al 30 marzo, Monfalcone ospiterà la settima edizione del Festival Letterario Monfalcone Geografie, un evento che indaga le trasformazioni dei confini e delle identità geografiche nel mondo contemporaneo. Il festival, promosso dal Comune di Monfalcone in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it, coinvolgerà oltre 50 personalità del pensiero, della letteratura e del giornalismo, trasformando la città in un vero e proprio crocevia di idee e riflessioni. Le attività si svolgeranno nei luoghi più rappresentativi del centro cittadino, come la Piazza della Repubblica, la Biblioteca Comunale, il Teatro Comunale, la Casa delle Geografie e il Museo della Cantieristica. Il festival si aprirà mercoledì 26 marzo con un incontro con Giordano Bruno Guerri, che presenterà il suo libro Storia del mondo, dal Big Bang ad oggi, accompagnando il pubblico in un viaggio attraverso il tempo. A chiudere l’evento, domenica 30 marzo, sarà Red Canzian, che racconterà la sua vita e carriera attraverso il libro Centoparole. Tra i momenti più attesi ci sarà la presentazione del libro La vita due volte di Tiziana Panella e Vittorio Emanuele Parsi, che racconteranno la loro esperienza di rinascita, e l’intervento di Massimo Franco, che il 29 marzo approfondirà la figura di Bettino Craxi con il suo saggio Il fantasma di Hammamet. Il tema dei confini sarà affrontato anche dal giornalista Fausto Biloslavo, che il 28 marzo al Teatro Comunale discuterà il suo libro Talebani dell’accoglienza, mentre il 30 marzo Donatella Tretjak e Guido Barella accompagneranno il pubblico in un viaggio nei luoghi della Guerra Fredda con Storie dal confine. Non mancheranno le narrazioni legate ai grandi fiumi e territori, come Volga Blues di Marzio G. Mian, che sarà presentato il 30 marzo, e Breve storia sentimentale dei Balcani di Angelo Floramo, che lo stesso giorno offrirà uno sguardo sulle radici culturali e storiche della regione. L’attenzione si concentrerà anche sulle trasformazioni del mondo occidentale con l’analisi di Tommaso Cerno sulla fragilità delle democrazie moderne e con l’inchiesta di Mario Giordano sul declino delle dinastie imprenditoriali italiane, tema del libro Dynasty, che verrà presentato il 29 marzo. Il teatro e la musica arricchiranno la manifestazione con spettacoli come Condominio mon amour, che andrà in scena il 26 marzo con Giacomo Poretti, e Dove la terra canta, un viaggio musicale dei Freevoices che il 27 marzo coinvolgerà il pubblico del Teatro Comunale. Monfalcone Geografie non dimenticherà il suo legame con il territorio, con mostre e passeggiate letterarie: il 29 marzo al MuCA sarà inaugurata la mostra Monfalcone tra terra e mare, mentre lo stesso giorno Roberto Covaz guiderà una passeggiata alla scoperta delle curiosità storiche della città. Un’attenzione speciale sarà riservata ai giovani lettori con GeoRagazzi, la sezione dedicata alle nuove generazioni. Tra gli appuntamenti, il 29 marzo Nicoletta Costa presenterà il suo albo illustrato Giulio Coniglio e gli amici lontani, mentre Zeno D’Agostino racconterà ai più piccoli la storia del rimorchiatore Cathy nel libro Regali in arrivo!. Andrea Maggi porterà invece il pubblico alla scoperta di Il mio Socrate, mentre Beatrice Masini, il 27 marzo, accompagnerà i ragazzi in un viaggio tra miti e leggende con il suo libro Le storie e gli antichi miti. Per cinque giorni, Monfalcone diventerà un punto di riferimento per chi vuole riflettere sul mondo, i suoi confini e le sue trasformazioni, attraverso la parola scritta, il teatro, la musica e il confronto tra pensatori di diverse discipline.