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TRIESTE - “Francesco Granbassi è il nuovo Presidente del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Rinnovato anche il Consiglio d’Amministrazione”.
Fino ad oggi in 4.376 hanno deciso di visitare la mostra “Leonardo e le Arti nuove: arti civili e militari nel Rinascimento”, allestita nella Polveriera napoleonica di Contrada Garzoni fino al 1 marzo 2020.
“Un dato di cui siamo davvero soddisfatti. E manca ancora più di un mese alla chiusura. L’esposizione piace e attira un pubblico diversificato, molti i bambini e ragazzi accompagnati dalle famiglie, diversi gli appassionati di meccanica o di storia, studenti e scolaresche o anche semplici curiosi”, commenta entusiasta Adriana Danielis, assessore alla cultura del Comune di Palmanova.
“Un grande evento culturale che porta gente in città, anche da fuori regione. Palmanova mette in mostra la storia della tecnica e dell’ingegneria. Una fortezza nata dalla idee illuminate degli studiosi dell’epoca, derivate anche dalle intuizioni leonardiane. Esposizione e città, tecnica e storia, per valorizzare l’assoluta unicità della città stellata patrimonio UNESCO”, aggiunge il Sindaco Francesco Martines.
All’ingresso sono stati registrati 3.500 visitarori a cui vanno aggiunti gli 876 studenti che, con le rispettive scuole, hanno sinora visitato la mostra e partecipato anche a #LeonardoLab500 a loro dedicato, realizzato assieme all’Immaginario Scientifico di Trieste. Da qui al termine dell’esposizione, i giorni a disposizione per i laboratori sono già tutti prenotati per un totale di 68 sessioni di attività didattica.
“La risposta delle scuole è stata ottima, superiore alle aspettative. Ci hanno chiamato in molti e abbiamo fatto il possibile per accontentare le molte richieste. All’interno del progetto scientifico realizzato per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, è prevista anche l’organizzare di un momento di approfondimento, legato ai caratteri dell’innovazione come processi di cambiamento presenti nel genio vinciano e ancor oggi chiave di lettura del presente e di proiezione futura”, conclude Adriana Danielis.
Sabato 1 febbraio 2020, nel Salone d’Onore del Palazzo municipale, a partire dalle 9.30, sarà possibile partecipare alla tavola rotonda “Leonardo da Vinci - Sguardi sull'Innovazione”.
Due le sessioni previste: nella prima, dedicata a “Biomimetismo - Imitare la natura, in Leonardo da Vinci”, interverrà Pascal Brioist, Professore di Storia presso il Département d’histoire et d’archéologie dell’Università di Tours e ricercatore presso il Centre d’Etudes Supérieures e la Renaissance (CERS) di Tours e Alexander Neuwahl, curatore della mostra e membro di Artes Mechanicae.
Verso le 11 la seconda sessione, dal titolo “Leonardo, innovazione e oltre”, alla quale parteciperanno Roberta Barsanti, Direttrice del Museo Leonardiano di Vinci, Fabio Feruglio, Direttore Friuli Innovazione – Udine e Andrea Bernardoni, Ricercatore di Storia della Tecnologia, Museo Galileo (Firenze), curatore della mostra e membro di Artes Mechanicae.
Nel pomeriggio, alle 14, è prevista una visita guidata alla mostra (nella Polveriera di Contrada Garzoni) assieme ai due curatori, Alexander Neuwahl e e Andrea Bernardoni.
A Palmanova sono infatti esposti 20 modelli, riproduzioni dettagliate e filologicamente corrette delle macchine disegnate da Leonardo da Vinci: macchine volanti ed elevatori, macchine da guerra e strumenti innovativi di lavoro. La mostra, ad ingresso gratuito, è aperta dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, fino al 1 marzo 2020.
In mostra anche la “Grande Ala” con i suoi 5 metri di apertura e la “libellula meccanica”, la vite aerea e il paracadute. Ma anche elevatore, gru, odometro, meccanismi di sospensione, carro armato, mitragliera, scala d’assalto, bastione e fortezze, sfera volante, vite aerea, grande ala, paracadute, libellula meccanica, aliante, ala ancorata a terra. A questi si affiancano tre video dimostrativi (Il cantiere della cupola del Duomo di Firenze, La fusione dei cannoni, Il volo ascendente) e trenta pannelli di guida alla mostra.
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